Avezzano. Ad un mese dalla partenza del camper antiviolenza nel territorio, si raccolgono i primi risultati positivi. Nelle prime 10 tappe del percorso, attraverso tutti “Progetti casa” ed una parte dei comuni dell’aquilano, è stata svolta una capillare attività di informazione sul tema della violenza di genere, con la distribuzione di volantini informativi e la proiezione di video all’interno del camper attrezzato come aula didattica multimediale itinerante. In due tappe il camper si è affiancato anche al progetto “L’aquila, città per le donne”, un laboratorio di per una città non solo smart, ma sicura e che rimuova ogni criticità al diritto delle e di vivere pienamente la città. Mediamente sono stati effettuati 100-150 contatti al giorno e raccolte molte storie, anche appartenenti al vissuto delle donne: di esse alcune, ancora in atto, hanno trovato ascolto ed accoglienza nel camper ed al suo interno sono state anche formalizzate sotto forma di denunce e querele.
Tale attività di sensibilizzazione ha permesso di far emergere un sommerso sul fenomeno, che si è tradotto nell’emissione di oltre dieci provvedimenti di ammonimento del Questore per stalking e per violenza domestica. Sono state anche denunciate all’Autorità Giudiziaria 22 persone per reati riconducibili a violenza domestica o comunque in danno di donne. In tre casi l’A.G. ha emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Stanno poi per essere firmati i protocolli operativi tra la Procura della Repubblica, la Direzione Sanitaria dell’Ospedale, l’Asl, il locale Centro Antiviolenza ed il Comune per la definizione di buone prassi che migliorino la qualità di intervento delle Istituzioni sui temi della violenza di genere, così anticipando il piano programmatico straordinario previsto dalla nuova legge per il periodo 2014-2020. Il viaggio del camper proseguirà sino al 25 novembre che l’Onu ha proclamato come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.