Magliano de’ Marsi. Partirà il 20 luglio prossimo alle 9:00, dal centro visite di Magliano de’ Marsi della riserva naturale orientata “Monte Velino”, la nuova iniziativa “Camminiamo la Biodiversità” che, promossa dai carabinieri forestali, si svolgerà sul massiccio del Velino Sirente, attraverso la Stazione di alta quota della Rete mondiale di Ricerca Ecologica a Lungo Termine LTER, gestita dai carabinieri forestali e dall’università di Roma Tre. I partecipanti percorreranno il paesaggio caratteristico della montagna interna dell’Appennino centrale, dalla faggeta alle praterie di alta quota fino alla tundra alpina, con elevatissimi valori di biodiversità. Dopo le iniziative dei “Cammini LTER” realizzate nel 2015, nel 2016 e nel 2017 (un video si trova su https://www.youtube.com/watch?v=27lTlbdDqEE), anche quest’anno i ricercatori italiani impegnati nelle Ricerche Ecologiche di Lungo Termine su ecosistemi (Rete LTER-Italia) e biodiversità (LifeWatch), percorreranno assieme ai cittadini un itinerario di divulgazione scientifica, con il patrocinio del Consiglio Nazionale delle Ricerche e del Comune di Magliano de’ Marsi, con l’adesione delle associazioni ecologiste WWF Abruzzo Montano, Salviamo l’Orso ed Appennino Ecosistema ed il sostegno fondamentale del Gruppo Escursionisti Velino e della Compagnia dei Cammini. Si può “camminare” la biodiversità? Certo, a patto che la si senta scorrere nelle proprie vene, a condizione che ci si senta parte di essa e non superiori, come spesso purtroppo accade all’uomo. Così, prendendo contatto cautamente e con rispetto con i delicati ecosistemi di montagna degli Appennini Centrali, per tre giorni, dal 20 al 22 luglio prossimi, si potrà vivere la ricerca ecologica in prima persona, partecipando al Cammino LTER che si svolgerà nel sito di ricerca ecologica a lungo termine del Monte Velino, in Abruzzo.
Si camminerà nella Riserva Naturale Orientata Statale “Monte Velino” e nel Parco Naturale Regionale “Sirente Velino”, che proteggono ecosistemi, habitat e specie particolari e bellissimi, tutelati a livello regionale, nazionale ed europeo. L’iniziativa, voluta ed organizzata dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità (Reparto Biodiversità di Castel di Sangro), coprirà circa 30 km (quasi tutti da percorrere a piedi), con un dislivello in salita di circa 1500 metri ed in discesa di 1000 metri. Il primo giorno si raggiungerà, dall’impressionante versante meridionale del Velino, uno dei siti di rilevamento del sito LTER del Velino-Duchessa a quota 2100-2200 metri, dove il secondo giorno, dalle 10 alle 22, si terrà un BioBlitz, con rilevamento della vegetazione e del microclima, osservazioni faunistiche ed altre attività di interpretazione ambientale, con ecologi, botanici, zoologi e geologi. Il terzo giorno, infine, con partenza alle 9 dal Rifugio Capanna di Sevice, si riscenderà dal massiccio del Velino verso i Piani di Pezza (Rocca di Mezzo) percorrendo il suo versante settentrionale, caratterizzato da imponenti manifestazioni del glacialismo.
“L’iniziativa Cammini LTER”, ha dichiarato il dottor Giorgio Matteucci, coordinatore nazionale della Rete LTER-Italia e ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, “è alla sua quarta edizione. Nel 2015, gli scienziati hanno percorso insieme ai cittadini tre itinerari, dalle Alpi al sud d’Italia, e l’iniziativa è culminata con un evento di comunicazione della scienza ad EXPO. Nel 2016, i Cammini sono stati quattro, in centro e nord Italia, e hanno contribuito al fitto calendario di celebrazioni per i 150 anni della formulazione del concetto di ecologia, ad opera del biologo, filosofo e artista tedesco Ernst Haeckel (1834-1919). Quest’anno i Cammini in programma sono due: oltre a quello appenninico dal 20 al 22 luglio, ci sarà il Cammino trasfrontaliero dall’Italia alla Svizzera, tra laghi e foreste, dal 2 al 5 settembre, che si svolgerà nelle Alpi Centrali collegando il sito LTER del Lago Paione (Val d’Ossola) al sito LTER di Visp, in Svizzera”.
“Tra i compiti istituzionali dei Carabinieri Forestali”, ha aggiunto il Tenente colonnello Bruno Petriccione, ecologo del Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro e coordinatore dell’iniziativa, “c’è anche la ricerca scientifica in campo ecologico e l’educazione ambientale, che è alla base di un’efficace prevenzione dei comportamenti negativi a danno degli ecosistemi. È per questo che l’iniziativa è di grande importanza, perché è finalizzata a far avvicinare i cittadini alla conoscenza degli ecosistemi, per farli innamorare della Natura e suscitare quindi in loro uno spontaneo rispetto ed una profonda coscienza dell’importanza della conservazione degli equilibri ecologici che reggono tutta la vita sul nostro pianeta”. La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti, ma per motivi organizzativi si consiglia vivamente di iscriversi in anticipo, indicando a quali degli eventi si intende partecipare. Il relativo modulo di iscrizione può essere richiesto via e-mail a: [email protected]