“Cambiare l’attuale sistema dei Trasporti per avvicinare il Centro Abruzzo alla Capitale, rilanciando economia e sviluppo”. Lo afferma Antonietta La Porta candidata per la Lega nel collegio della provincia dell’Aquila alle prossime elezioni regionali. L’intervento arriva in occasione della prossima assemblea pubblica indetta da Civiltà Italiana per le 17.30 del prossimo venerdì 14, nella sala Don Orione in via Camillo Corradini ad Avezzano.
“L’assemblea di Avezzano, nata sotto il segno di Marsica Capitale”, spiega Antonietta La Porta, “sarà un punto di partenza per illustrare i risultati degli studi dell’Osservatorio Trasporti di Civiltà Italiana con il quale ho collaborato in passato. Mi attiverò all’interno della LEGA, al fine di partire da quest’analisi per rilanciare il Trasporto regionale, affinché si rivedano le concessioni autostradali e l’accordo tra Regione e Trenitalia. Due assi portanti che devono essere calibrati nell’interesse della popolazione del Centro Abruzzo per aprire ad una rivoluzione nella mobilità su gomma e ferro. Per questo sono convinta sia necessario revocare l’attuale concessione autostradale che dovrà essere gestita dalla Regione, così come la società di trasporto regionale TUA, dovrà diventare il primo operatore della mobilità in Abruzzo, sostituendo Trenitalia in tutte le tratte strategiche”.
“Tra queste è necessario passare da subito ad una gestione della ferrovia Pescara–Roma direttamente alla TUA Sangritana, realizzando in particolare più di un treno veloce di collegamento tra Avezzano e Roma”, ha aggiunto la candidata leghista, “il cambiamento dovrà portare al ridimensionamento degli interessi di Trenitalia in Abruzzo, spesso indirizzati più a fare cassa rispetto all’interesse collettivo dei cittadini abruzzesi. Stessa ricetta per la rete autostradale abruzzese di recente finita al centro di polemiche sulla sua sicurezza che di fatto hanno solo contribuito a creare paura nei turisti che le utilizzano per raggiungere le splendide località di montagna e della costa della nostra regione. Una vicenda – conclude Antonietta La Porta – che mostra da sola la distanza incolmabile tra gli interessi delle società private e quelli dei Cittadini, degli operatori economici e turistici della nostra terra che al contrario, hanno bisogno di collegamenti, rapidi, sicuri ed economici, gestiti nel loro esclusivo interesse”.
Durante l’Assemblea di Avezzano saranno illustrati gli altri aspetti tecnici dello Studio di Civiltà Italiana.