Avezzano. Nulla di fatto al Consorzio acquedottistico marsicano. L’assemblea dei soci, che ieri doveva scegliere il nuovo modello di gestione del Cam e il nuovo gruppo di gestione, è saltata. Alla base del rinvio ci sarebbe un mancato accordo tra i soci che alla fine ha costretto tutti a rimandare le decisioni a lunedì 26 novembre. Slittata anche la scelta per il direttore generale. Il bando, che scadeva ieri alle 12, è stato riaperto per permettere ai tecnici di poter presentare i propri curricula
che poi verranno esaminati dall’assemblea dei soci. In base a quanto già annunciato dall’ex presidente Gianfranco Tedeschi il Cam sarà diretto grazie a un modello dualistico che vedrà al vertice un gruppo dirigente formato da rappresentanti istituzionali e tecnici. Il Consorzio sarà affidato nelle mani di un direttore generale, un revisore scelto del Comune di Avezzano e un tecnico. Ci sarà inoltre un comitato di sorveglianza, composto da cinque membri, del quale farà sicuramente parte il presidente uscente Tedeschi. Tra i papabili per la poltrona da dirigente c’è l’ingegner Giuseppe Venturini, il dirigente tecnico del Comune di Avezzano, Domenico Palumbo. Tra i possibili gestori del Cam anche Leo Corsini, già tecnico dell’ente.