Avezzano. Felicia Mazzocchi assessore del comune di Avezzano e membro del consiglio di sorveglianza Cam e Alessandro Pierleoni consigliere comunale e presidente del consiglio di sorveglianza Cam hanno replicato alle accuse di Ferdinando Boccia, già assessore al bilancio e attuale consigliere, sullo stato del bilancio del Consorzio acquedottistico marsicano. “Quanto affermato dal consigliere Boccia in ordine al bilancio consolidato del comune di Avezzano è sbalorditivo”, hanno precisato, “come può dare rilievo a fatti che non hanno riscontro contabile, se non ricostruzioni di parte, che se avessero avuto la natura di credito certo, risalendo ai cinque anni che ci hanno preceduto, nei quali egli stesso era assessore alle partecipate del comune di Avezzano e revisore nel consiglio di sorveglianza del Cam, avrebbe avuto tutto il tempo di pretenderne l’iscrizione in bilancio dal consiglio di gestione. Questo non risulta.
E già, perché è noto che i crediti che non hanno un titolo giuridico certo potrebbero generare, esattamente al contrario di quanto afferma Boccia, un attivo patrimoniale falso. Non solo. Una conseguente tassazione su ricavi non conseguiti. Se finora è prevalsa la prudenza ci sorprende che si voglia forzare su scritture contabili inverosimili. Tant’è che già la corte dei conti, proprio sul caso della sospensione del pagamento sul revisore Coglitore, si è espressa contro il Cam. Ci chiediamo chi pagherà i maggiori costi di questa operazione ? Allora noi, per quanto possa esserci permesso rispetto al noto difficile momento che sta attraversando l’ente, non ci prestiamo a strumentalizzazioni disfattiste, costruite ad personam e rilevate il giorno prima della nostra nomina, ma andiamo avanti per la nostra strada e, piuttosto, abbiamo avviato una corposa attività di controllo insieme agli altri organi del Cam per approfondire tutte le situazioni di debito e credito. È per questo che i sindaci ci hanno scelto, è per il bene dei cittadini che intendiamo operare”.