Avezzano. I soci del Cam dicono sì al bilancio e si preparano a cambiare il consiglio di gestione. Anche l’Ato dà l’ok ai conti per la chiarezza e la trasparenza dei conti. Prosegue l’operazione di risanamento dei conti del Cam che, con una serie di manovre, sta cercando di rimettersi in riga puntando tutto su risparmio e recupero dei crediti. L’assemblea dei soci ha esaminato attentamente i conti presentati dall’amministratore delegato Giuseppe Venturini e dal presidente del consiglio di gestione Andrea Ziruolo e alla fine hanno deciso all’unanimità di votarlo. Solo il Comune di Magliano de’ Marsi, dove a maggio c’è stato il cambio di amministrazione, ha deciso di astenersi. “Il percorso è ancora in salita e i conti devono essere sempre in regola”, ha commentato Venturini, “ci possiamo ritenere soddisfatti per ora perché è il primo bilancio approvato dall’Ato che ha dato parere positivo evidenziato la chiarezza e la trasparenza dei conti. Durante l’assemblea abbiamo presentato anche delle criticità emerse precisando che la nostra linea è quella di continuare a lavorare per il recupero del credito e il risparmio energetico”. I sindaci e gli amministratori presenti hanno espresso la loro gratitudine ai dirigenti per il lavoro svolto fino a ora, auspicando che si continui a operare in questo modo per il futuro dell’ente. Intanto, sottobanco, continuano le manovre e i movimenti per i cambi di poltrona. Non è escluso, infatti, che a breve ci possa essere un cambio nel consiglio di gestione con l’ingresso di nuovi esponenti politici. Per il momento centrodestra e centrosinistra continuano a confrontarsi sulle new entry. Uno dei papabili arrivi potrebbe essere Armando Floris, ex consigliere provinciale ed esponente di Forza Italia. Intanto Partecipazione popolare è intervenuta di nuovo sul Cam accusando il sindaco, Gianni Di Pangrazio, di non averli ricevuti. “Il sindaco Di Pangrazio, forse troppo impegnato tra movida avezzanese e notti bianche, si rifiuta di incontrarci”, hanno commentato i consiglieri comunali di Partecipazione Popolare, “assumendo un comportamento inaccettabile che dimostra ancora una volta la deriva autoritaria assunta da lui assunta. Ormai, si sente un uomo solo al comando che fa e disfa a seconda delle quotidiane contingenze del momento”. Partecipazione popolare: “non intende assistere inerte allo sfacelo della nostra città. La situazione del Cam è troppo grave e pericolosa per essere messa a tacere. Pertanto, a fronte della mancanza di trasparenza, da parte del sindaco stiamo predisponendo un esposto che invieremo all’attenzione del Prefetto dell’Aquila,