Avezzano. Situazione sempre più critica nella società di gestione del servizio idrico marsicano. L’assemblea di oggi doveva discutere e approvare il bilancio consuntivo del 2012, ma per l’ennesima volta è stato rinviato di quindici giorni il punto all’ordine del giorno, a causa della defezione di Avezzano e dell’assenza in massa dei sindaci del pdl, fatta eccezione per i sindaci di Aielli, Ovindoli, Castellafiume e delegato di Scurcola Marsicana. Il delegato del Comune di Ovindoli, Simone Angelosante, si è fatto portavoce di una proposta di mediazione per la istituzione di una nuova commissione di esperti che possa trattare le eventuali modifiche da apportare al bilancio e per le eventuali modifiche alla governance. “Siamo di fronte ad una situazione ingestibile – affermano dal Partito Democratico – siamo esterrefatti per l’atteggiamento incomprensibile di chi si è assentato in massa per sfuggire alle proprie responsabilità. In queste settimane il Partito democratico a tutti i livelli istituzionali, in particolare a livello regionale, si è adoperato per trovare una soluzione moderna ed efficace per risolvere i problemi della società e non far ricadere sui comuni soci, e dunque sui cittadini, le conseguenze negative di un fallimento. Continueremo ad adoperarci con tutte le nostre forze e la nostra responsabilità per uscire dall’attuale condizione, per garantire la continuità del servizio e dare serenità ai lavoratori e alle loro famiglie. Continueremo a dare il nostro contributo per un risanamento vero, al di sopra di altre logiche di potere che non ci appartengono e che, impedendo l’approvazione del bilancio, stanno portando il Cam sull’orlo del baratro. Bisogna dire con chiarezza ai cittadini che l’eventuale fallimento del Cam non sarebbe solo il fallimento dell’intera classe politica, ma determinerebbe soprattutto il fallimento dei comuni e di conseguenza il repentino innalzamento delle tasse locali: se esiste una maggioranza dei soci che vuole questo noi non saremo disponibili a collaborare.