Avezzano. Azionisti del Cam, ovvero i sindaci della Marsica, “soddisfatti” per i numeri del bilancio consuntivo 2015 che segnalano una netta inversione di tendenza nei conti della società di gestione dove, oltre al debito in calo per 216.951 euro, spiccano utili netti per 1 milione e 442 mila euro: parte del gruzzoletto, il 20%, circa 300mila euro, andrà in un fondo volontario a garanzia dei Comuni, un primo passo reso possibile dalla decisa inversione di rotta impressa dalla nuova governance della società di gestione (Presidente, Paola Attili; Amministratore delegato, Giuseppe Venturini; Consigliere, Armando Floris) in continuità con il consiglio precedente. Sforbiciate a consulenze ed esternalizzazioni, lotta dura all’evasione, caccia alle utenze morose, riordino della struttura, adeguamento tariffario, riduzione dei costi energetici e di gestione, insieme all’azzeramento del debito con i piccoli imprenditori e il ripiano di quelli con i fornitori di energia, in estrema sintesi una serie di scelte improntate a una sana e attenta gestione manageriale, hanno generato gli effetti positivi sul conti del Consorzio Acquedottistico Marsicano conquistando il giudizio favorevole della compagine azionaria. Il bilancio consuntivo del 2015, infatti, è stato approvato senza alcun voto contrario dagli azionisti che, su proposta del Presidente del consiglio di sorveglianza e Primo cittadino di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, oltre all’istituzione del fondo di garanzia per i Comuni, hanno dato mandato alla governance del Consorzio Acquedottistico Marsicano di portare alla prossima assemblea, entro la fine di settembre -quando si procederà al rinnovo degli organismi di controllo politico e del revisore contabile-, un piano di ristrutturazione finanziario della società.