Avezzano. E’ stato approvato, a pochi giorni dalla fine dell’anno, il bilancio 2012 del Consorzio acquedottistico marsicano (Cam). Il consiglio di sorveglianza ha visto il voto favorevole di Pasqualino Di Cristofano, Bruno Ranati e Gianfranco Tedeschi, l’astensione del revisore Fernando Boccia e l’abbandono dell’assemblea da parte del presidente Antonino Lusi che, collegato in audioconferenza, ha chiuso la comunicazione. Dopo mesi di controversie e scaricabarile, il documento finanziario è stato approvato. Il rischio era quello di vedere ritirato l’affidamento in house al Cam da parte dell’Ato se il bilancio non fosse stato approvato. Il 23 dicembre è prevista l’assemblea dei sindaci che darà l’ok definitivo al bilancio. Infine, entro il 28 febbraio, ci sarà un’assemblea per fare il punto della situazione sull’iter che deve riportare, entro e non oltre quella data, al vecchio modello. Dopo i contrasti politici e le ripicche di parte che hanno impedito il voto dello strumento finanziario, nell’ultima riunione era stato deciso di affidare al Consiglio di sorveglianza l’approvazione del bilancio, ma anche di ritornare subito al vecchio sistema con un solo presidente. Qualora entro il 28 febbraio ancora non fossero state apportate le modifiche allo statuto per il ritorno al modello tradizionale, l’assemblea dovrà riunirsi per la nomina del Consiglio di sorveglianza e del Direttore generale. Il nuovo presidente, chiunque esso sia, dovrà poi trovare il modo di risanare il maxi debito.