Capistrello. È polemica a Capistrello per dei simboli fascisti trovati all’interno delle calze della Befana consegnate ai bambini dall’amministrazione comunale.
Sono stati proprio gli amministratori, dopo le rimostranze delle famiglie e del Partito democratico, a chiarire l’accaduto.
“Quest’anno, la festa in piazza Risorgimento a Capistrello, è stata affidata dall’amministrazione comunale all’associazione “MagicaBula” che ha provveduto all’acquisto in stock delle calze preconfezionate per diverse città oltre che per Capistrello, distribuendole ai bambini partecipanti”, hanno precisato,
“tuttavia, ciò che sembrava essere un gesto di dolcezza si è rivelato un’amarissima sorpresa. Alcuni bambini hanno trovato all’interno delle calze le riproduzioni di patch utilizzate dalla flottiglia X MAS durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il Comune di Capistrello ha preso immediatamente le distanze da questo episodio, e si dissocia fortemente, sottolineando che non era assolutamente a conoscenza del contenuto, essendo un prodotto preconfezionato e sigillato dalla fabbrica.
Il sindaco ha dichiarato che questo tipo di contenuto non ha mai avuto e mai avrà il consenso delle autorità comunali e che saranno intraprese le misure necessarie per rimediare a questa situazione delicata.
Inoltre, ha annunciato l’intenzione di far valere le proprie ragioni nelle sedi opportune a tutela dei fatti legati alla storia di Capistrello”.
I fornitori delle calze, tramite il legale rappresentante Anita D’Elia, ha spiegato che “Magicabula, associazione che da anni organizza eventi per i bambini in collaborazione prevalentemente con le amministrazioni comunali della Marsica. Esprimiamo le nostre scuse al Comune di Capistrello e al Comune di Cerchio per l’increscioso, deplorevole episodio che si è verificato in occasione della distribuzione delle calze della Befana ai bambini. All’interno di una minima parte di queste, al posto del classico carbone, dolci, piccoli giocattoli, sono state trovate anche riproduzioni di simboli della X Mas.
Tutto ci saremmo aspettati che ci fosse nelle calze, ma mai simboli che evocano eventi legati al fascismo. Ha fatto benissimo il Comune a prendere le distanze dal contenuto di queste calze (Comune che non ha nessuna responsabilità) e la stessa cosa facciamo noi. Ci teniamo a precisare che in tanti anni di collaborazione con le Amministrazioni comunali ed Enti vari, mai si erano verificati episodi del genere, il nostro obiettivo è creare momenti di divertimento e gioco per i bambini, e simboli “politici” non hanno nulla a che vedere con la nostra attività. Al di là di una nostra “leggerezza” nel non verificare preventivamente con la ditta Magia Animation srl, cui abbiamo acquistato calze (distribuite a Cerchio e Capistrello) quale fosse il loro contenuto, ripetiamo che mai avremmo immaginato che potessero essere inseriti in una “calza della Befana” simboli legati al fascismo. Precisiamo che le calze arrivano in cartoni sigillati e vengono aperti solo al momento della distribuzione. Per cui ribadiamo la nostra estraneità all’episodio e ci associamo al dissenso del Comune di Capistrello e Cerchio. Ovviamente prenderemo i nostri opportuni provvedimenti presso la ditta cui sono state ordinate le calze.
Da sempre Magicabula organizza momenti di divertimento dedicati ai bambini che non devono assolutamente essere macchiati da “errori” o leggerezze altrui”.