Avezzano. Un viaggio tra bellezza, identità e innovazione digitale: è stato presentato questa mattina in Comune il Calendario 2026 della Riserva naturale del Monte Salviano, realizzato dagli studenti dell’IIS “Ettore Majorana” di Avezzano. Un progetto che unisce didattica ambientale, valorizzazione del territorio e nuove tecnologie, offrendo uno sguardo inedito sulla straordinaria biodiversità dell’oasi verde d’Abruzzo.
Il calendario nasce dallo studio dell’erbario di Fra’ Domenico Palombi, che raccoglie circa 800 specie vegetali presenti nella Riserva, comprese varietà rare e di grande valore scientifico. A partire da questa base, gli studenti hanno selezionato piante simboliche, una per ogni mese dell’anno, associandole non solo alle stagioni ma anche a valori e “temperamenti” legati alla cultura marsicana: dalla generosità del giusquiamo nero di maggio all’umiltà del falso zafferano di ottobre, fino alla tenacia del pungitopo di dicembre.
Elemento distintivo dell’edizione 2026 è l’introduzione di un QR Code per ogni pagina, che rimanda a contenuti digitali di approfondimento, consultabili in italiano e in inglese. “Un calendario interattivo, ha sottolineato l’assessore delegato alla Riserva del Salviano, Alessandro Pierleoni, che valorizza il patrimonio naturale e rende accessibile la conoscenza anche a un pubblico più ampio”.
Il progetto è stato coordinato dalle docenti Olga Antonella Angelucci e Antonella Amatilli, con il supporto dell’Ufficio della Riserva diretto da Antimo Rauso. “È stata un’esperienza di vera formazione laboratoriale, hanno spiegato le insegnanti, in cui spesso sono stati gli studenti a guidarci, soprattutto sul fronte delle nuove tecnologie”. Un esempio concreto di didattica ambientale intesa come primo strumento di tutela del paesaggio.
Alla presentazione sono intervenuti anche il presidente del Consiglio comunale Fabrizio Ridolfi, il dirigente del settore Riserva Mauro Mariani e la responsabile del Centro di educazione ambientale Anna Maceroni, ribadendo il valore strategico del Salviano come risorsa ambientale, culturale e identitaria. Ospite dell’incontro il giornalista e scrittore Vittorio Tucceri, che ha annunciato una nuova pubblicazione ambientata proprio nella Riserva.
Il progetto avrà un ulteriore sviluppo con l’inaugurazione del Parco della Flora, che si affiancherà al Parco della Fauna già esistente e sarà dotato di pannelli informativi realizzati dagli studenti. “Mettere insieme istituzioni, scuola e professionalità del territorio, ha concluso Pierleoni, è la chiave per far emergere il potenziale dei nostri ragazzi”.
Soddisfazione è stata espressa anche dalla dirigente scolastica Valentina Cannizzaro: “Siamo orgogliosi che il logo della nostra scuola affianchi quello della Riserva. Dobbiamo offrire ai giovani occasioni concrete per scoprire il bello che ci circonda, perché è da lì che nasce il futuro”.








