Avezzano. Più sicurezza, meno inquinamento, maggior risparmio con impianti termici funzionanti al meglio: al via la campagna di auto dichiarazione, censimento e di controllo delle caldaie di riscaldamento su tutto il territorio del Comune disposta dalla Legge n.10/91 e dal relativo regolamento di attuazione (Dpr 412/93 con le modifiche e integrazioni introdotte dal Dpr 551/99 e poi dal D.Lgsl. n.192 del 19/08/2005. “L’operazione”, informa il sindaco Antonio Floris, “ha molteplici finalità: provvedere ai controlli degli impianti termici e quindi alla sicurezza di esercizio degli stessi, ridurre l’emissione di inquinanti nell’atmosfera, migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente in cui viviamo. Una corretta manutenzione della caldaia comporta una riduzione dei consumi energetici che si può valutare mediamente tra il 5 e il 10 % annuo”. In quest’ottica il Comune ha avviato la campagna di auto dichiarazione e di censimento degli impianti termici. Operazione affidata a una società (la Esa s.r.l. di Montesilvano), scelta tramite gara a evidenza pubblica, in linea con il D. Lgs. 192/2005: i controlli sugli impianti con oneri a carico degli utenti, secondo tariffe concordate scaturite in sede di gara, avranno cadenza biennale. “Tuttavia”, aggiunge, “il Comune ha istituito anche la possibilità di autocertificazione degli impianti. Gli utenti, quindi, possono certificare o autocertificare, tramite il proprio manutentore, la regolarità dell’impianto”. La campagna consiste nella combinazione dell’attività di manutenzione periodica delle caldaie, svolta da imprese di manutenzione specializzate e dell’attività di controllo che il Comune deve svolgere per verificare che i privati abbiano adempiuto a tale obbligo. “Vogliamo costruire un archivio, il catasto degli impianti termici, per poter avere un quadro delle caldaie in tutto il territorio del Comune”, conclude Floris, “dove sono, di chi sono e come funzionano. Sapere come funziona una caldaia, serve per sapere se la famiglia che la usa rischia di intossicarsi e se è pericolosa, non solo per il proprietario, ma anche per i vicini, e conoscere se il gas della combustione inquina poco o tanto per poter intervenire sulle situazioni critiche”. Seguirà una campagna informativa più dettagliata curata dalla società concessionaria, la Esa s.r.l.