Avezzano. La Mercedes chiede meno batterie alla Fiamm-Siapra e l’azienda toglie un turno notturno. L’azienda leader nella Marsica per la produzione di batterie per auto e industriali accusa i colpi della crisi economica. Nonostante il mercato delle auto inizia ad accennare una timida ripresa la richiesta di batterie per la Mercedes è calata. Per questo alla Fiamm – Siapra, che conta circa 500 dipendenti dopo il maxi investimento di 35milioni di euro nello stabilimento di Avezzano, preferito a uno dell’Europa dell’Est, è stata costretta a rivedere la turnazione. “Pur non avendo alcun ammortizzatore aperto, oltre ad aver stabilizzato una ventina di lavoratori”, ha affermato Andrea Campione (Fismic), “ultimamente avvisa un calo di alcune commesse legate alle richieste della Mercedes che ha costretto la direzione a togliere il turno notturno delle relative linee fermando alcuni lavoratori. Dopo un’estate travagliata nei rapporti sindacali si auspica un passo indietro da parte della dirigenza di Avezzano per il bene dei lavoratori. L’atteggiamento è in decisa controtendenza con le relazioni avute per svariati anni attraverso i responsabili del gruppo Dolcetta, per questo ci auguriamo che la situazione cambierà”. La Fiamm è un’azienda leader in Italia e in Europa per la produzione di batterie per auto e batterie industriali, in grado di garantire la continuità di erogazione di energia elettrica a sistemi di controllo di grandi strutture come per esempio le sale operatorie. “La Fiamm è diventato un vero e proprio fiore all’occhliello per la Marsica”, ha spiegato Roberto Di Francesco (Fiom-Cgil), “ma comunque non bisogna mai abbassare la guardia alla luce anche della richiesta e dell’andamento del mercato”.