Celano. Un pesante telescopio Newton da 305 millimetri, tanta voglia di osservare il cielo notturno, una montagna, il Sirente, tanta strada da fare a piedi e 50-60 chilogrammi di attrezzature scientifiche da portare a spalla. E’ questo il contesto in cui, tra ieri notte e stamattina, si è svolta l’escursione notturna organizzata da Giuseppe Ruscio, reggente del Cai Celano, e da Arcangelo Mimino Ciccarelli e le sue attrezzature scientifiche.
Il suggestivo manto di stelle che si è presentato sotto i cieli bui di montagna, ha consentito lo studio delle costellazioni e la visione al telescopio dei pianeti, di ammassi stellari, di nebulose e di galassie. Una parte importante della nottata, è stata dedicata al tema dell’inquinamento luminoso; con un approccio scientifico e con una strumentazione adeguata, sono state effettuate delle misure di “buio” SQM (Sky Quality Meter) che, insieme ad altre centinaia di misure effettuate in altri luoghi, contribuiranno alla definizione di una mappa dell’inquinamento luminoso nella Marsica. Il progetto AstroLab “Conoscere l’Inquinamento Luminoso”, punta infatti a far conoscere ad una platea sempre più vasta, quella subdola e sottovalutata forma di inquinamento causato dalle luci artificiali disperse in alto, verso il cielo. Con la futura mappa dell’inquinamento luminoso nella Marsica, in corso di preparazione per la pubblicazione, si potranno infatti individuare i luoghi bui ottimi per le osservazioni astronomiche e, i luoghi meno bui (più inquinati). Ad oggi, leggendo le centinaia di misure di buio disponibili, si possono già evidenziare delle località adeguate all’osservazione astronomica ed altre meno e, come appare chiaro sin d’ora, non mancherà qualche spiacevole sorpresa per alcune località.