MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Cade l’accusa dell’odio razziale, reati prescritti per 5 imputati: per il 6°, fascicolo torna in procura

Redazione Cronaca di Redazione Cronaca
29 Aprile 2022
A A
52
Condivisioni
1k
Visite
FacebookWhatsapp

Avezzano. Erano finiti in tribunale con l’accusa di aver messo in atto raid punitivi a sfondo razzista nei confronti di immigrati residenti a San Benedetto dei Marsi.

Lo studio Vicaretti di Celano sbarca negli Emirati Arabi Uniti: “soddisfazione senza eguali”

4 Novembre 2025

Perdita d’acqua sulla reta Liri-Verrecchia, chiuso l’acquedotto per riparazione urgente: rischio disagi in alcuni comuni

4 Novembre 2025

Un’imputazione pesante che aveva spinto l’accusa a chiedere pene che andavano da 5 a 7 anni. Invece l’aggravante dell’odio razziale è caduta e di conseguenza tutti i reati a carico degli imputati sono andati in prescrizione. Si chiude così la vicenda che all’epoca ebbe grande clamore in tutta la Marsica. La decisione, presa dal collegio del tribunale di Avezzano, composto dal presidente Camilla Cognetti e dai giudici al latere Marianna Minotti e Paolo Lepidi, è arrivata nella tarda serata di ieri dopo una lunga camera di consiglio. Sotto accusa sei persone ma la posizione di uno di loro, l’unico di Pescina, Alessandro Ferzoco, è stata stralciata per un difetto di notifica, gli atti sono tornati in mano alla Procura e quindi seguirà un iter diverso e indipendente. Se, allo stesso modo, nei suoi confronti dovesse cadere l’aggravante razziale, allora anche i reati a suo carico sarebbero tutti prescritti.

È stata emessa nei confronti degli altri cinque imputati. Per tutti, i reati di lesioni e incendio (poi derubricato a danneggiamento seguito da incendio) nei confronti dei marocchini sono andati in prescrizione essendo ormai passati quasi 9 anni dai fatti contestati. Si tratta di Dionisio Toracchio, Mario Porreca, Cristian Iacobacci, Nello Del Gizzi e Fabio Sante Mostacci, tutti di San Benedetto. L’accusa aveva chiesto per tutti la reclusione a 5 anni e per Mostacci, accusato anche di aver investito un nordafricano, 7 anni.

Azioni violente e raid vandalici a sfondo razzista. Questa l’accusa con cui sono comparsi davanti al tribunale di Avezzano i cinque sambenedettesi a cui vengono contestati fatti avvenuti in paese nel 2013, in un periodo in cui nella Marsica c’era alta tensione e un vero e proprio allarme sociale per la questione immigrazione. Secondo l’accusa del pubblico ministero, i componenti del gruppo si erano autoproclamati a giustizieri della notte.

I reati contestati , dalle lesioni volontarie all’incendio doloso, presentavano l’aggravante di avere agito in incitamento all’odio razziale e per futili motivi. Infatti secondo l’accusa, quei raid erano stati messi in atto con “assoluta brutalità morale da coloro che volevano vestire i panni dei giustizieri, agendo nei confronti di stranieri non comunitari con evidente volontà di rinfocolare i conflitti razziali che covano sotto la cenere in tutto il territorio marsicano”. Ma è proprio cadendo questa aggravante che i reati di cui dovevano rispondere sono andati automaticamente in prescrizione.

I fatti risalgono infatti al mese di agosto del lontano 2013. Secondo la ricostruzione dei fatti, gli accusati picchiarono un marocchino, Salah Karim, solo perché li avrebbe rimproverati di fare troppo rumore durante la notte, creando problemi alla sua famiglia. Avrebbero poi incendiato la macchina di un altro marocchino, Ahmed Bouhachim. Le fiamme minacciarono l’abitazione di una pensionata, Elide Macerola, costringendola a lasciare la propria casa. Mostacci era accusato inoltre di avere investito con un’auto Bouhachim, perché aveva denunciato i responsabili dell’incendio. Sotto accusa anche un altro giovane, allora minorenne, per il quale ha proceduto il tribunale dell’Aquila. Il collegio difensivo si dice soddisfatto. Era formato dagli avvocati Mario Flammini, Stefano Guanciale, Quirino D’Orazio, Pasquale Milo, Mario Lucci e Luciana Lisciani. La parte civile era assistita dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.

Next Post

Fuori il nuovo singolo della cantautrice marsicana Calliope "Wuthering Wednesday"

Notizie più lette

  • Addio a Maurizio Testone, infermiere e sindacalista: “esempio di dedizione e impegno”

    223 shares
    Share 89 Tweet 56
  • Lutto a San Vincenzo Valle Roveto, malore improvviso si porta via Giulia Colone: aveva 18 anni

    1227 shares
    Share 491 Tweet 307
  • Nuovo dirigente al Commissariato di Avezzano: oggi l’insediamento di Giacomo Antonio Iurato

    152 shares
    Share 61 Tweet 38
  • Usura bancaria, doppia condanna per IBL Banca: deve restituire al cliente oltre 20mila euro

    357 shares
    Share 143 Tweet 89
  • Allarme sicurezza nella Marsica occidentale: raffica di furti nel fine settimana tra Tagliacozzo e Carsoli

    175 shares
    Share 70 Tweet 44

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication