Trasacco. Cade la statua di San Cesidio durante la processione e resta decapitata. E’ quanto accaduto questa mattina in occasione delle cerimonie per la festa patronale in onore dei Santi Cesidio e Rufino, molto sentita in paese. Si era da poco tenuta la celebrazione eucaristica nella basilica con la presenza delle autorità religiose della diocesi e del vescovo dei Marsi Pietro Santoro. Subito dopo è partita la tradizionale processione con il santo portato a spalla dai fedeli sulla pedana.
Si tratta di una statua gemella che sostituisce l’originale la quale era ad attendere il corteo alla fine del percorso, dove sarebbe avvenuto lo scambio. Improvvisamente, forse a causa di un cedimento, la statua, di un materiale leggero, si è rovesciata cadendo a terra e rimanendo decapitata. Nella caduta ha colpito anche un portatore che ha riportato una escoriazione alla testa, e un carabiniere in alta uniforme rimasto invece illeso.
Qualcuno ha subito pesato a un presagio negativo, ma i fedeli, il parroco don Francesco e i cerimonieri, non si sono persi d’animo, hanno tirato fuori la devozione che contraddistingue la comunità trasaccana, e con mezzi di fortuna hanno riparato la statua che ha continuato a sfilare per le vie del paese. La cerimonia, alla presenza delle autorità civili, è proseguita senza problemi e le preghiere per il Santo patrono hanno risuonato per l’intera processione e anche dopo il termine del tradizionale rito.