Avezzano. “C33. E vennero giorni migliori”, la storia tragica dei Martiri di Capistrello in scena al teatro dei Marsi. Ottanta anni fa l’eccidio dei Martiri di Capistrello: durante la seconda guerra mondiale, il 4 giugno 1944, soldati nazifascisti, sul monte Salviano, catturarono e torturarono 33 tra pastori e allevatori anche di Luco dei Marsi, Avezzano, Borgorose. Con lo spettacolo “C33. E vennero giorni migliori”, liberamente tratto dal libro di Alfio Di Battista “4 giugno 1944. Le voci spezzate dei martiri di Capistrello”, per la regia di Francesco Frezzini (anche grandissimo attore), si vuole ancora e sempre ricordare quel terribile giorno di un’epoca infausta, rivestendo di forza e attualità un dolore antico ed attuale, aprendo alla speranza e ad un futuro migliore, che sia senza guerre, volendo coinvolgere, soprattutto per questo, connettendoli a valori ed ideali, i giovanissimi.
Di scena nel giugno scorso anche a Capistrello, memore di un successo strepitoso, la rappresentazione si terrà giovedì 19 settembre, alle 21,00, al Teatro dei Marsi, è a cura dell’Associazione “Proteo”, ha il patrocinio dei comuni di Avezzano, Capistrello, Luco Dei Marsi, Canistro e Borgorose (RI) ed è partecipata da “Amici dell’Emissario” e dell’Ambasciata della Nuova Zelanda. È previsto, nella mattinata del 19, sempre al Teatro, alle ore 11,00, uno spettacolo per le scuole. Gli interpreti: Emanuele Bracone, Raffaele Donatelli, Francesco Frezzini, Antonio Scatena (detto Alvaro), Walter Spera, Gaetano Paciotti, Emma Francesconi, Flaviano Fiasca, Mauro Ranalletta. Scenografie e luci: Rino Di Rienzo. Fotografia: Giovanni Maria De Pratti. Musiche originali del Maestro Simone Sangiacomo. Assistente di scena: Simona Di Pirro. Tecnico Immagini: Alessandro Bracone. Regia: Francesco Frezzini. Presenta la giornalista Orietta Spera. Si ringraziano, sentitamente, gli sponsor per la loro fattiva e importante partecipazione.