Avezzano. E’ di poche ore fa la notizia della volontà del comune di Roma di spostare il terminal bus di Tiburtina. E’ dunque querelle tra l’Abruzzo dei pendolari e il Campidoglio. La giunta Raggi, infatti, vuole trasferire il terminal da Tiburtina ad Anagnina, che funziona da stazione capolinea per tutti i pullman interregionali, nazionali e internazionali in arrivo nella capitale, compresi quelli di Tua provenienti dall’Abruzzo.
Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha già inviato una nota al sindaco Virginia Raggi, per chiedere chiarimenti e delucidazioni in merito all’ipotesi di delocalizzazione del terminal da Tiburtina al nodo di Anagnina. Una scelta, scrive Biondi, che, se attuata, comporterebbe “ripercussioni negative su centinaia di pendolari”.
“È legittimo compiere scelte che incidano sugli assetti della città”, sottolinea il sindaco dell’Aquila, “ma segnalo come, nel caso specifico, si tratti di una decisione che, se attuata così come riportata dai media, potrebbe avere ripercussioni negative su centinaia di pendolari che quotidianamente dall’Aquila si recano a Roma. Oggi, lavoratori e studenti, una volta giunti a destinazione con il pullman al terminal Tiburtina, possono agevolmente accedere sia al servizio di metropolitana sia a quello ferroviario, in considerazione della strategicità che l’hub riveste per il sistema di trasporti romano e nazionale”.
“Qualora, invece, si concretizzasse lo spostamento negli spazi prospettati”, aggiunge il sindaco, “i viaggiatori sarebbero costretti a ricorrere all’utilizzo della Metro A per raggiungere lo snodo ferroviario e le ulteriori, rispettive destinazioni, con conseguente allungamento dei tempi di percorrenza. Una penalizzazione che, ovviamente, graverebbe anche sul percorso inverso”.