Avezzano. Anche ieri sei passeggeri della corsa Arpa L’Aquila – Avezzano delle 7 sono restati a piedi per l’utilizzo di un autobus con soli 54 posti. Gli utenti sono stati costretti a prendere la corsa successiva delle 7,15 via Magliano dei Marsi (il bipiano n. 4009). Arrivati in ritardo sul proprio posto di lavoro, i pendolari con abbonamento mensile pari a 87 euro, dovranno recuperare il tempo perduto poiché soggetti a badget. Stessa cosa era accaduto ieri, alla stessa ora, con lo stesso autista, quindi mercoledì scorso. Come se non bastasse, alle ore 7,50, la corsa L’Aquila-Avezzano ha costretto i passeggeri a scendere all’uscita dell’autostrada A24 di Avezzano, all’inizio di Via Enrico Palanza, a causa del fumo dal motore, quindi a pertanto sono stati costretti a recarsi a piedi (circa 2 km) sui posti di lavoro, con ritardi dai 30 o 50 mm circa. Anche in questo caso il mezzo di 54 posti viaggiava quasi a pieno carico. “Ciò dimostra”, ha commentato Stefania Di Carlo, “che il bipiano nel servizio L’Aquila-Avezzano, delle 7 non può essere concesso, in modo volubile, per un semplice periodo, solo per fare sbollire gli infuriati passeggeri”.