Avezzano. Si prepara ad aprire in città un altro fast food. Il Comune di Avezzano, infatti, dà l’ok per realizzare il “Burger King”, la celebre catena internazionale di ristorazione fast food, dimenticandosi però marciapiedi e un adeguata segnaletica. A segnalare il fatto il responsabile del centro giuridico del cittadino, Augusto Di Bastiano, che sta seguendo da vicino la vicenda del nuove store di hamburger che aprirà in città. Di Bastiano ha infatti notato che non arriveranno neanche questa volta i marciapiedi, le piste ciclabili e la segnaletica a tutela dei pedoni nel tratto di strada interessato all’apertura dello store.
“Dopo 20 anni via Roma voluta a gran voce dal popolo avezzanese possiamo quasi dire che è completa”, ha sottolineato Di Bastiano, “si tratta di una zona della città che porta lavoro, ma il Comune non fa nulla per migliorarla. Non ci sono i marciapiedi che permettono alle persone di raggiungere passeggiando dalla città l’area, nè le piste ciclabili. Molte volte soprattutto nei week end i ragazzi camminano per la strada per raggiungere i fast food mettendosi anche in pericolo”. Il responsabile del centro giuridico del cittadino quando a Novembre ha saputo della delibera di Mauro Passerotti, commissario straordinario della città di Avezzano, con la quale veniva dato l’ok alla variante al Piano di lottizzazione del comparto centro commerciale “I Marsi” zona G1 presentato dalla Soc. Coop. Centro Italia per realizzare all’interno del parcheggio il “Burger King” sperava che fosse la volta buona anche per le infrastrutture, rimanendo però deluso.
“Arriva l’ennesima azienda importante che porta soldi investimenti e lavoro ma il Comune non fa nulla”, ha chiosato Di Bastiano, “la Provincia ha presentato le proprie osservazioni su Burger King, il Comune di Avezzano ha risposto, e l’iter si è concluso. A breve quindi dovranno iniziare i lavori ma ancora una volta sono state rilasciate le autorizzazioni commerciali, ma non si provvede a realizzare marciapiedi, ciclopedonali e una segnaletica adeguata a tutela dei pedoni. Ho letto e riletto i documenti ma non c’è traccia”.