Avezzano. Rubavano i cellulari ai coetanei e poi estorcevano soldi in cambio della restituzione. Con tale accusa sono stati arrestati tre minori di avezzano, appartenenti alla comunità rom cittadina. Il personale della squadra anticrimine del commissariato di Avezzano, ha dato esecuzione ai tre provvedimenti di custodia cautelare in comunità minorili su richiesta del pm Antonio Altobelli della procura della Repubblica al tribunale per i minorenni di l’aquila all’esito di lunghe e laboriose indagini portate a termine dai poliziotti, indagini che avevano portato alla denuncia in stato di libertà, per rapina e tentata estorsione in concorso, dei tre ragazzi. In particolare i tre giovani, nel mese di luglio, con l’intimidazione avevano rapinato due cellulari a due minori, chiedendo un riscatto per la restituzione degli stessi; la ricostruzione degli inquirenti, a seguito delle denunce dei genitori dei malcapitati, permetteva di individuare ed identificare i responsabili dell’estorsione che venivano riconosciuti anche come gli autori di un analogo reato perpetrato nei giorni precedenti a carico di un ulteriore minore avezzanese. Al fine di “recuperare” i minori, tutti di giovanissima età, e visto il reiterarsi degli episodi, il giudice del tribunale dei minorenni, Silvia Reitano, emetteva le ordinanze di misura cautelare, eseguite nella giornata odierna, disponendo l’accompagnamento dei minori presso due distinte comunità. Per fatti analoghi verificatisi nei giorni scorsi uno dei 3 ragazzi era stato tratto in arresto, per cui il nuovo provvedimento gli è stato notificato nella comunità nella quale era stato ristretto.