Avezzano. Prima li minacciano e poi gli bruciano l’auto. Sono giorni di paura in via Mattarella per una coppia di anziani che abita nella palazzina popolare al centro di numerosi casi di occupazione abusiva. Non è la prima volta che episodi del genere si verificano in quella palazzina, già al centro del dibattito legato all’occupazione abusiva di appartamenti da parte di cittadini stranieri a discapito di italiani. Tanto che a marzo dello scorso anno anche il leader della Lega nord, Matteo Salvini, era arrivato in città per “sgomberare” una casa dello stesso palazzo occupata da una famiglia rom durante l’assenza dei proprietari. Tre mesi dopo la palazzina era stata evacuata da carabinieri e vigili del fuoco per un altro incendio che aveva mandato in fumo una moto e tre auto, danneggiando gli impianti elettrici dell’immobile e dei garage.
Ci sarebbe, secondo Il Centro, un vero e proprio racket degli appartamenti dietro all’attentato incendiario avvenuto intorno alle due di notte tra giovedì e venerdì. Le fiamme hanno distrutto l’utilitaria di una coppia di pensionati 78enni avezzanesi. Già in passato erano stati minacciati subendo intimidazioni affinché lasciassero la propria casa. In una occasione la loro auto era stata circondata da pesanti fioriere che ne impedivano la partenza. Loro però non si erano piegati alle minacce e non hanno mai voluto abbandonare la loro casa. Ora sono rimasti senza auto e sono in gravi difficoltà. Lui deve essere posto a dialisi e deve raggiungere ogni giorno l’ospedale. Sul caso sono in corso indagini dei carabinieri. Nella zona ci sono anche telecamere di sorveglianza che potrebbero aver ripreso l’accaduto. Ora sono al vaglio degli investigatori. La situazione di via Mattarella crea preoccupazione e allarme sociale, soprattutto alla luce di questo ultimo episodio.