Cappadocia. Messo alle strette dagli agenti della polizia provinciale, abbandona il fucile e le munizioni tra la vegetazione fuggendo nei boschi della zona. Il fuggiasco, un bracconiere, è ancora ricercato. Secondo la ricostruzione, per non rischiare di finire nella rete degli agenti mentre faceva caccia di frodo, ha nascosto la propria arma a bordo strada pensando magari di poter tornare in un secondo tempo a recuperarla. E’ accaduto nella zona di Camporotondo, tra i monti di Cappadocia. Durante i servizi di pattugliamento e controllo del territorio la gli agenti della polizia provinciale, servizio stradale, coordinati dal capitano Antonio Febo, hanno trovato, il fucile da caccia e diverse munizioni. La scoperta conferma che il bracconaggio è ancora attivo sul nostro territorio ma in questo caso i controlli hanno messo in difficoltà un cacciatore abusivo. Chi si è disfatto dell’arma è stato disturbato dagli agenti che già dalle prime ore del mattino monitoravano le zone di caccia. Sul caso indaga la Procura. Arma e munizioni sono stati posti sotto sequestro ed è stata inviata una denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica di Avezzano in attesa che le indagini portino all’individuazione dei responsabili.