Avezzano. Una rissa violenta nei pressi del tribunale ha segnato la notte della Vigilia, lasciando a terra un giovane di 25 anni colpito con una spranga di ferro e trasportato d’urgenza in ospedale per una frattura maxillo-facciale. Il ragazzo, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe intervenuto per tentare di calmare un gruppo di coetanei quando è stato aggredito con estrema violenza. Il ferito, stabilizzato al pronto soccorso di Avezzano, è stato trasferito all’Aquila dove dovrà essere operato.
L’episodio è avvenuto intorno alle 2 del mattino. Testimoni hanno riferito che il giovane sarebbe stato raggiunto da diversi colpi al volto e al corpo mentre cercava di dividere due fazioni contrapposte. Poco dopo l’arrivo delle prime pattuglie dei carabinieri, gli aggressori si sarebbero dati alla fuga. In pochi minuti le forze dell’ordine hanno delimitato l’area, acquisito testimonianze e avviato le indagini per risalire ai responsabili.
Nelle stesse ore, sempre ad Avezzano, militari dell’Arma hanno arrestato un 53enne italiano già sottoposto a una misura cautelare di allontanamento dall’abitazione della ex moglie. L’uomo, secondo quanto accertato dai carabinieri, avrebbe infranto una finestra nel tentativo di entrare nell’appartamento della donna, che ha allertato le forze dell’ordine. Il 53enne è stato bloccato e condotto in caserma.
La Procura valuterà ora i profili giudiziari relativi a entrambi gli episodi, con particolare attenzione alla rissa che ha coinvolto il 25enne, ancora ricoverato in condizioni delicate. Le indagini puntano a identificare tutti i partecipanti e a ricostruire le fasi dell’aggressione, anche attraverso l’analisi delle immagini della videosorveglianza della zona.
L’inquietudine resta alta in città, dove le forze dell’ordine stanno intensificando i controlli nelle aree più sensibili in vista delle festività.







