Avezzano. E’ stato assolto dall’accusa di stalking nei confronti della sua ex. Era finito nei guai per averla picchiata mentre era incinta, creandole uno stato di ansia e di depressione. Si tratta di D.C., 30 anni, di Lecce nei Marsi, che ora, dopo diversi anni, è stato assolto in corte d’appello. In primo grado era stato condannato a una anno perché accusato di atti persecutori e di aver aggredito fisicamente più volte, causandole delle lesioni, la sua compagna.
Il giovane, secondo l’accusa, aveva messo in atto maltrattamenti duraturi nel tempo. Aveva in più occasioni sostenendo che il bambino che la compagna portava in grembo non fosse il suo e per tale motivo l’aveva più volte picchiata. I fatti risalgono a diversi anni fa e dopo le accuse della ragazza il giovane, difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, era stato condannato alla pena di un anno di reclusione dal giudice Carla Mastelli in primo grado. Ora la corte d’appello dell’Aquila ha riformato la sentenza e ha assolto l’imputato da tutte le accuse perché il fatto non sussiste.