Avezzano. “Gli individualismi cedono il passo al buon senso”. Questa la risposta del Comitato commercianti corso della Libertà alle polemiche del Wwf e di Italia Nosta sul progetto di rivitalizzazione del centro città. “Il Comitato Commercianti ha partecipato a diverse tavole rotonde istituite dall’Amministrazione alle quali hanno sempre preso parte gli ambientalisti i quali ,per onore del vero, hanno contestato di tutto e il contrario di tutto , senza mai dare un contributo positivo e propositivo all’idea di “salotto buono” per la città di Avezzano”, hanno precisato i commercianti, “La posizione del “no” a prescindere ,sostenuta da sempre dagli ambientalisti, fa pensare piu’ ad una speculazione politica che ad un reale interessamento verso i cittadini altrimenti non si riesce a capire come si faccia a parlare di cementificazione, di carico dei costi per i cittadini e di speculazioni economiche rispetto ad un progetto che, a detta loro, non hanno ancora avuto l’occasione di visionare. Pertanto ci viene spontaneo chiedere al Sig. Palazzi che rivendica “un progetto più semplice e senza impegno di fondi consistenti” quale sarebbe in realtà la sua idea di “riqualificazione” e perdonerà la nostra ignoranza se non siamo sinora riusciti a comprendere come sia possibile riqualificare una città senza idee ,senza progetti ,e senza fondi. Gli ambientalisti sino ad oggi hanno parlato solamente di corsi e Ricorsi giudiziari ,di Commissari ad acta e di burocrazie legali che nulla hanno a che vedere con gli interessi della tutela dell’ambiente di cui sono portatori. Pertanto i commercianti, di fronte alle sterili polemiche relative alla gestione dei parcheggi ,delle strisce blu ed alla “probabile “intenzione di mettere le mani nelle tasche dei cittadini, colgono l’occasione per ricordare agli ambientalisti un po’ distratti che da diverso tempo le strisce blu di parcheggio sono presenti in larga parte del centro storico e che pure da diverso tempo i cittadini se ne accollano il costo. Cosi’ come pare opportuno ricordare loro che l’idea di pedonalizzazione non puo’ prescindere dall’idea di riqualificazione dell’ambiente e che la riqualificazione prevede un’ idea progettuale ed investimenti inevitabili che certamente non possono provenire dalle tasche di quanti pensano a polemizzare invece che a investire . Notiamo, inoltre, con dispiacere che gli ambientalisti hanno trascurato che ,dal progetto, risultano una maggiore qualificazione e quantificazione del verde; sistemi di illuminazione a risparmio energetico, e che la costruzione di spazi ad hoc in cui si concentreranno i parcheggi auto dovrebbe sostanzialmente evitare inutili girotondi in cerca di posteggio, con l’effetto positivo di abbattere il livello di smog e di garantire ai pedoni una migliore qualità della vita. I commercianti”, hanno concluso i responsabili del Comitato, “credono che l’interesse dell’Amministrazione a convocare in via prioritaria il Comitato, non è assolutamente da intendersi come una “scortesia” nei confronti degli ambientalisti , bensì come un’operazione di corretta informazione nei confronti di quanti dovranno consapevolmente affrontare ,in occasione dei lavori, mesi di inevitabili sacrifici”.