Avezzano. Quando inizieranno i lavori? Quando termineranno? Possiamo vedere i progetti? Cosa succederà se ci saranno delle inchieste? Sono queste le domande che gli studenti del Liceo Scientifico Pollione hanno rivolto ieri al presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, ai tecnici e agli ingegneri che cureranno la realizzazione della nuova struttura scolastica da oltre 11 milioni di euro. L’incontro, che si è tenuto ieri pomeriggio nella sala della Madonna del Passo, è stato organizzato dal presidente della consulta giovanile, Pierfrancesco Bencivenga, proprio per far luce su alcuni punti che riguardano la realizzazione ex novo dell’edificio scolastico. “Miriamo a diventare sempre più grandi per questo ci tengo che la scuola possa essere ricostruita nel migliore dei modi”, ha spiegato la preside Marina Novelli, “seguirò passo passo i lavori e vigilerò affinchè non ci siano disagi legati ai ritardi”. Anche per Bencivenga i ritardi dei lavori potrebbero essere un problema. “Vogliamo che venga fatta chiarezza e che possano essere scacciati tutti quei fantasmi legati ai ritardi, ai problemi strutturali e al disagi passati”, ha chiarito lo studente, “non c’è più spazio per le insesattezze. Dagli studenti non c’è volontà al disfattismo, siamo pronti a collaborare”. Chiarezza quindi è la parola d’ordine. Per questo il presidente Del Corvo ha ripercorso tutto l’iter che ha portato alla decisione di buttare giù e ricostruire di nuovo la scuola, e ha poi chiarito alcuni aspetti della nuova struttura. “avevamo promesso che ci saremo incontrati con gli studenti e con il progetto esecutivo in mano e lo abbiamo fatto. Nel febbraio 2011 sono stati presentati gli esiti dei test sulla staticità del Liceo e subito ci siamo attivati per iniziare gli interventi. Non c’è ad oggi nessuna inchiesta legata ai lavori dello scientifico dove tutto dovrà essere terminato per l’inizio del prossimo anno scolastico. La grande novità, che finanzierà la Provincia, è la realizzazione di un parco grazie al quale l’Itis, lo Scientifico e lo Psicopedagogico saranno collegate tra loro. Gli studenti del Pollione avranno una nuova scuola, alla quale si accederà proprio dal parco interno, e pian piano anche nuovi servizi sportivi”. Le parole di Del Corvo sono state incrementate dai chiarimenti di Silvano Vedelago, ingegnere che ha curato il progetto della ditta Raffaello Pellegrini di Cagliari che si è aggiudicata l’appalto “non si poteva consolidare un edificio che non si sapeva neanche come era stato costruito e con quali materiali. Con edificio nuovo si può garantire anche l’isolatore termico e acustico, e altre idee innovative per creare una struttura all’avanguardia. L’abbiamo migliorato dal punto di vista antisismico, con il 107%, e non abbiamo demolito la palestra perchè era stata costruita non da molti anni. Voi ragazzi vi dovete dare da fare perchè avete una strada in salita, non è l’involucro che conta ma il modo in cui voi studiate”.