Avezzano. Con la prima e più completa mostra di pittura mai realizzata in Italia (11 sezioni) a un anno dalla sua scomparsa, dal 17 settembre al 19 gennaio 2025, Palazzo Bonaparte a Roma rende omaggio a uno degli artisti più amati dal grande pubblico internazionale: Fernando Botero.
Autore di opere iconiche e nell’immaginario di tutti, Botero, nato in Colombia nel 1932, inizia a dipingere da giovanissimo, quando lascia la scuola per matador per diventare un artista, ma si impone sulla scena artistica internazionale a partire dal 1961, quando il Museum of Modern Art di New York decide di acquistare il suo Monna Lisa all’età di dodici anni (1959), momento in cui comincia un tour di successo in giro per il mondo e la sua fama cresce in modo esponenziale. Le forme monumentali dei suoi soggetti e le fisicità corpulente sono da sempre il suo marchio iconico. La mostra, che racconta oltre 60 anni di carriera artistica, è curata da Lina Botero, figlia dell’artista, e Cristina Carrillo de Albornoz, grande esperta della sua opera.
Oltre 120 opere tra dipinti, acquerelli, sanguigne, carboncini, sculture e alcuni straordinari inediti, prestati eccezionalmente solo per questa mostra, saranno esposte nelle prestigiose sale di Palazzo Bonaparte. Col patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Lazio e del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura, la mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la Fernando Botero Foundation e in partnership con la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale e Poema. Questo il commento della Prof.ssa Alessandra Taccone, avezzanese, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale: “Sono particolarmente lieta che la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale da me presieduta, in collaborazione con Poema, abbia avviato una partnership continuativa con Arthemisia, sapientemente guidata dalla sua Presidente Iole Siena, che ha inizio con un nuovo e importante progetto artistico, peraltro perfettamente in linea con quanto realizzato nei lunghi anni del suo mandato dal mio illustre predecessore Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele”. Mecenate e filantropo, storico Presidente della Fondazione Terzo Pilastro il Professor Emanuele aggiunge: “La forza di Botero risiede nell’aver adottato una cifra stilistica del tutto peculiare, unica e riconoscibilissima, a cui è rimasto sempre fedele, dilatando a dismisura i volumi di personaggi e oggetti in quella che vuole essere una celebrazione, anche ironica, dell’abbondanza e della positività”. Non mancate all’appuntamento con le surreali, “abbondanti eppur leggiadre” opere di Fernando Botero, dal 17 settembre 2024 al 19 gennaio 2025.