Celano. Sono quattro i vincitori della terza edizione delle borse di studio Invictus 2024 patrocinate dalla fondazione Carispaq e dedicate alla memoria del medico Francesco Ulanio, scomparso prematuramente nell’estate del 2022. I quattro atleti provengono dal mondo del rugby, del calcio e della pallavolo. Si chiamano rispettivamente Christian Cerasoli della ISWEB Avezzano Rugby, Maria Vittoria Maiocchi del Pucetta Calcio, Matteo Angelo Cofini e Federico Mancini entrambi della Leonessa Pallavolo.
Il direttivo dell’Associazione Invictus è stato lieto di poter premiare anche quest’anno i quattro ragazzi che si sono distinti nello studio, così come nell’attività sportiva di rifermento. “Siamo lieti di assegnare delle borse di studio in memoria del nostro amico Checco Ulanio – hanno dichiarato i membri del direttivo dell’associazione – ci fa piacere poterlo ricordare premiando quattro atleti in cui riconosciamo i valori di serietà e dedizione che sempre lo hanno contraddistinto; siamo altrettanto felici – hanno concluso – che questo nostro progetto è condiviso dalla fondazione carispaq” .“La Fondazione Carispaq ha aderito fin dall’inizio al progetto proposto dall’Associazione Invictus in memoria del Dottore Ulanio – ha dichiarato Pierluigi Pannunzi – un’ iniziativa che unisce insieme crescita e formazione giovanile, valori fondamentali per le fondazioni di origine bancaria”.
Christian Cerasoli è uno studente di ingegneria meccanica presso il Politecnico di Torino. “ Quando ho appreso la notizia dell’assegnazione ho provato grande gioia e soddisfazione – ha dichiarato il rugbista – la borsa di studio mi permetterà di guardare con più leggerezza al prossimo futuro e per questo ringrazio l’associazione Invictus per l’importante contributo sociale che porta avanti”; ringrazio – ha concluso Cerasoli – la mia società “Avezzano Rugby” per avermi permesso di raggiungere questo obiettivo “. Maria Vittoria Maiocchi studia Scienze Politiche, sociali e internazionali all’Alma Mater Studiorum di Bologna ed ora milita con la società HIC Sunt Leones della città emiliana portabandiera della lotta alle discriminazioni di qualsiasi genere.
“ Veder riconosciuto l’impegno che ho messo e che continuo a mettere in campo sia a livello sportivo che accademico è per me grande motivo di orgoglio e sono grata a tutti coloro che mi hanno aiutato in entrambi i percorsi – ha detto la calciatrice – Sin da subito mi è stato insegnato il valore dell’impegno che ho cercato di rendere mio il più possibile grazie anche ai miei genitori ed ai miei professori che hanno sempre rimarcato la centralità dello studio e dello sport come mezzo di formazione per lo sviluppo di persone consapevoli e capaci” . Soddisfazione anche per il presidente della leonessa Pallavolo Carmine Silvagni: “è un onore rappresentare questa Associazione che lavora sui giovani in maniera esemplare; i nostri tecnici educano gli atleti al rispetto delle regole, all’impegno e li responsabilizzano nello studio. I nostri ragazzi – ha specificato Silvagni – sono eccellenti nello sport, a scuola e lo saranno anche nella vita”. Il riconoscimento ai quattro atleti sarà consegnato a febbraio; contestualmente verrà presentata dal direttivo dell’associazione Invictus anche l’edizione 2025.