Celano. Buon successo anche in Abruzzo per l’apertura dei musei nella giornata della Festa per la Liberazione: Nella giornata del 25 aprile complessivamente i siti della Direzione Regionale Musei Abruzzo hanno registrato 3816 visitatori cosi ripartiti: Castello Piccolomini 1008; Museo Archeologico Nazionale Villa Frigerj 824; Museo Archeologico Nazionale “La Civitella” e aree dell’antica Teate 637; Museo Archeologico Nazionale di Campli 137; Museo Casa Natale di Gabriele D’Annunzio 558; Abbazia di Santo Spirito al Morrone 347; Abbazia di San Clemente a Casauria 275; Teatro di Amiternum 30.
Continua a tenere il primato come Castello museo più vistato d’Abruzzo, il castello Piccolomini di Celano, dove nel suo interno è possibile visitare la mostra permanente di Arte Sacra delle chiese Marsicane e la mostra permanente dei resti del Lago del Fucino, ritrovati grazie al prosciugamento finanziato dalla famiglia Torlonia completando l’opera Magna iniziata nel 41 d.c. dall’imperatore Claudio.
La particolarità del Castello di Celano è la sua vista che domina sul vecchio lago fucense dove alla sua destra siede il maestoso Monte Viglio, ai suoi piedi la piana del Fucino, famosa per la produzione delle patate, e nel centro spicca invece l confine con la Regione Lazio diviso dall’innevata Cima del Monte Viglio, mentre alla sua sinistra si vede la torre del Comune di Pescina, più volte raccontata da Ignazio Silone nel suo Fontamara.