Celano. “Fin quando ricoprirò un ruolo istituzionale non smetterò di informare ed aggiornare su tutto ciò che ognuno di noi, con senso civico e collaborativo, può fare per lasciare un mondo migliore e più vivibile ai nostri figli. L’ambiente va salvaguardato e tutelato con piccole azioni quotidiane, alla portata di tutti, e con interventi di più ampia rilevanza che spettano agli enti competenti. Ed è con questo spirito che posso affermare, con una certa soddisfazione, che si sta concludendo la prima fase di bonifica della discarica di San Marcello. Un intervento molto atteso e dall’alto valore ambientale”. I temi ambientali e delle politiche da attuare sono da sempre al centro dell’attività amministrativa del sindaco Settimio Santilli, che lo ricordiamo, nella precedente amministrazione ha rivestito proprio l’incarico di assessore all’ambiente, promuovendo e realizzando in Città il progetto della raccolta differenziata dei rifiuti. Come annunciato dal Sindaco Santilli, quindi, si sta ultimando la prima fase della bonifica della discarica di San Marcello, nei mesi scorsi al centro di una vivace e forse troppo strumentalizzata campagna di informazione. Ebbene, dopo 65 anni, si sta procedendo alla bonifica dell’area che si estende su una superficie di 44 ettari ed i risultati parlano chiaro. L’attività si sta sviluppando per step, con la raccolta e lo smaltimento di ben 32.590 kg di pneumatici, 2.180 kg di guaine di cavi elettrici, 3.570 quintali di guaine bituminose. Da aggiungere che tutta l’attività di bonifica si sta svolgendo in perfetta e stretta sintonia con i NOE di Pescara (il nucleo ecologico dei carabinieri) e al fine di dotarsi di un metodo di intervento si sta procedendo con la georeferenziazione dei rifiuti.
“L’area è stata suddivisa in 4 settori in relazione, sia alla dispersione dei rifiuti ivi depositati, sia alle caratteristiche geomorfologiche del terreno – spiega il Sindaco Santilli – in maniera da localizzare i cumuli, attraverso immagini satellitari, prima della loro rimozione, e tenerla sotto controllo. Una volta raccolti, i rifiuti sono stati idoneamente trasportati e smaltiti presso impianti autorizzati. Ora si sta procedendo alla fase più delicata, ovvero alla rimozione dei rifiuti più pericolosi ,amianto ed eternit, che presumibilmente si concluderà entro il mese di giugno. Una volta terminata questa fase, i NOE provvederanno alla verifica del sottosuolo dell’area, per capire se ci sono rifiuti tossici interrati”.
Per quanto riguarda, invece i piccoli gesti chiesti ai cittadini è stata avviata in questi giorni la campagna “Vuoi che la tua città diventi una discarica? NO! Non abbandonare i tuoi rifiuti”. Uno slogan lanciato dall’Amministrazione comunale per sensibilizzare i cittadini ed informarli sui servizi gratuiti messi a disposizione della collettività per lo smaltimento dei rifiuti: ritiro a domicilio; conferimento presso isole mobili; conferimento presso centro di raccolta comunale. Altra iniziativa da parte dell’amministrazione comunale in collaborazione con Aciam/Tekneko e alcune associazioni locali, tra cui guardiani della natura e CAI, sarà la “giornata ecologica” prevista per sabato 25 giugno, in cui verranno ripulite alcune strade locali.
“Non basta pulire per mantenere alto il decoro di una città – conclude il sindaco Santilli – è necessario anche non sporcarla. Fondamentale diventa informare i cittadini sui servizi che hanno a disposizione e la loro proficua collaborazione per avere un ambiente più salubre e dove tutti possiamo vivere meglio”.