San Benedetto. In fiamme un furgone parcheggiato in strada e la sede della Misericordia. Le fiamme sarebbero state innescate, secondo quanto emerso dalle indagini, da una bomba molotov lanciata da un’auto in corsa. L’episodio è avvenuto in pieno centro ma i residenti non si sono accorti di nulla. Ora è giallo sui motivi dell’attentato contro il furgone. Forse la bottiglia incendiaria era diretta alla sede della Misericordia che è stata comunque danneggiata dalle fiamme. In fumo anche la tapparella di una delle finestre dell’immobile. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che per sicurezza hanno messo al riparo i mezzi della Misericordia, due ambulanze che contenevano delle bombole dell’ossigeno e altri strumenti. Ora è giallo sul grave episodio. Si cerca di capire cosa ci sia dietro e i carabinieri hanno aperto un’indagine. La Misericordia ha dovuto abbandonare i locali danneggiati e trasferirsi nei locali delle cucine che sono rimaste intatte. Si pensa che a colpire siano state delle persone che volevano intimidire il proprietario del mezzo. Intanto il governatore della Misericordia, Sandrino Raglione, ha iniziato a spostare insieme ai volontari il materiale nei locali sottostanti non raggiunti dal fuoco ma già pensa al futuro. “A preoccuparci ora”, ha spiegato Raglione, “è il futuro. Dove troveremo i soldi per ristrutturare la sede?”.