Capistrello. Bollette salate, tasse e fondi. Sono questi i temi trattati durante l’assemblea pubblica di Capistrello alla quale hanno preso parte numerosi cittadini per sapere dalla bocca del sindaco Antonino Lusi, del vice Alessandro Croce e dall’assessore Francesco Piacente, come stanno realmente le cose. “La revoca dei finanziamenti statali non è ancora definitiva e ci sono azioni allo studio della giunta per salvare queste importanti risorse per lo sviluppo del paese”, ha commentato il vice sindaco Croce, “il consiglio comunale ha votato all’umanità la delibera proposta dall’amministrazione per la salvaguardia dei fondi con il clamoroso passo indietro di un consigliere di minoranza che aveva erroneamente dichiarato la perdita definitiva di questi fondi”. Molta attenzione è stata riservata da parte dei cittadini intervenuti al famoso conto di 63mila euro che la Telecom ha fatto recapitare al Comune per bollette non pagate e servizi internet e wap mai disattivati. “Abbiamo annunciato nell’assemblea ulteriori abbassamenti delle aliquote in favore delle famiglie di Capistrello”, ha precisato l’assessore Piacente, “e abbiamo dato definitivi chiarimenti sulla vicenda dei telefoni chiarendo che la giunta è totalmente estranea a consumi anomali e irregolari e che le more e gli interessi causati dai ritardi dei pagamenti da parte del funzionario responsabile saranno oggetto di un’azione di responsabilità con la restituzione delle somme aggiuntive”