Cappadocia. Un grave episodio di avvelenamento con bocconi è stato segnalato nel comune di Cappadocia, in località Camporotondo, in provincia dell’Aquila. A farne le spese è stato un lagotto romagnolo di nome Lea, che si trova attualmente in gravi condizioni al veterinario.
Secondo quanto riferito dai proprietari di Leo, il cane ha iniziato a manifestare i primi sintomi di avvelenamento nella serata di domenica. I proprietari hanno immediatamente portato Leo dal veterinario, che ha riscontrato un’intossicazione da sostanze chimiche. Le condizioni di Leo sono ancora gravi, ma i veterinari stanno facendo tutto il possibile per salvarlo. L’episodio ha suscitato grande indignazione nella comunità di Camporotondo, che ha condannato l’atto di crudeltà nei confronti dell’animale. Le indagini sono ancora in corso per identificare i responsabili dell’avvelenamento. Un atto di crudeltà inaccettabile L’avvelenamento di bocconi è un atto di crudeltà che mette a rischio la vita di animali innocenti. I bocconi avvelenati possono essere consumati anche da altri animali, come gatti, conigli o uccelli, provocando gravi conseguenze. È importante denunciare qualsiasi atto di violenza o crudeltà nei confronti degli animali alle autorità competenti. È inoltre possibile segnalare gli episodi di avvelenamento di bocconi alle associazioni animaliste, che si impegnano a tutelare gli animali e a contrastare questi fenomeni.
In copertina immagine di repertorio