Tagliacozzo. Dopo il blitz al Comune di Tagliacozzo con l’impiego di numerosi carabinieri coordinati dalla Procura di Avezzano, e durante il quale sarebbe stati sequestrati documenti legati a opere pubbliche e a eventi, all’intervento del sindaco Maurizio Di Marco Testa replicano i consiglieri Alfonso Gargano di maggioranza e Roberto Giovagnorio, di opposizione. “Assistiamo sconcertati ad un’escalation di violenza verbale da parte del Primo Cittadino del Comune di Tagliacozzo”, dichiarano, “l’ultima dichiarazione fa riferimento a fantomatici burattinai , che starebbero manipolando e guidando l’azione della Procura di Avezzano e dell’Arma dei Carabinieri di Tagliacozzo. Le motivazioni sarebbero di tipo politico-elettorale: a sette mesi dalle elezioni si vorrebbe tagliare le gambe ad una sua possibile ricandidatura. Quindi sarebbero minate, a suo dire, le fondamenta dello stato di diritto: si evidenzierebbe, a suo dire, un’assenza di indipendenza e di separazione dei poteri , tutti volti ad un’azione di contrasto politico nei suoi confronti.
L’elenco dei suoi “nemici” ( nel pensiero di Di Marco Testa) è lungo e qualificato.
Nella lista, oltre ai Carabinieri di Tagliacozzo e alla Procura di Avezzano, nei mesi scorsi sono stati aggiunti anche: il Presidente del Consiglio , il Governatore della Regione Abruzzo e l’ex Capo della Protezione civile Gabrielli, ora Prefetto della Capitale di Italia.
Quest’ultimo addirittura (3 settembre 2015 cfr profilo Facebook del Sindaco) viene così descritto: “ è stipendiato dallo Stato ma al servizio del PD..”
Per un servitore dello Stato come Gabrielli tali parole appaiono quanto meno “ingenerose”.
Laureto in Giurisprudenza; funzionario della Digos a Firenze; già nei primi anni 90 indagava su Cosa Nostra; direttore dei Servizi Segreti Civili; prefetto dell’Aquila; Commissario per la ricostruzione post Sisma 2009; Capo della Protezione Civile etc etc…
A questo punto vogliamo sapere i nomi dei mandanti , visto che il Sindaco ha dichiarato che ci sono.
Ancora oggi, nonostante richieste fatte in Consiglio Comunale al Sindaco e al Segretari o Comunale, non si sa quali sarebbero le opere e gli affidamenti oggetto di verifica. Questa mancanza di trasparenza lascia basiti.
La casa di vetro, come al solito, diventa” opaca” per chi, come noi vuole chiarimenti. Non si risponde mai, neppure alle interrogazioni.
Il Sindaco deve stare tranquillo, secondo noi. Le opere pubbliche , che potrebbero essere controllate, si contano sulle dita di una mano. I fondi non sono stati mai trovati ma addirittura persi (vedi le scuole e le decine e decine di occasioni mancate). Sono stati utilizzati i soldi delle tasche dei tagliacozzani per un rifacimento in urgenza di un tetto di una scuola senza risolvere la problematica della sicurezza sismica della stessa (nel 2016-2017 le scuole dovranno chiudere). Soldi spesi bene? E perché non si dice la verità alle mamme dei bambini che stanno in scuole non sicure? Perché non si attiva già da ora a reperire i fondi? Certo se si continua ad insultare Presidente delle Regione, presidente del Consiglio, Prefetti….
La verità è che la politica non c’entra nulla.
Si fa “caciara” per nascondere la propria incapacità amministrativa e progettuale. L’attuale “maggioranza del Sindaco” ha fallito. Molti Sindaci hanno governato Tagliacozzo e hanno assistito a simili acquisizioni. Ma nessuno ha gridato mai a complotti inesistenti . Nessuno mai ha accusato altri per l’inesistente opera amministrativa durante il proprio mandato.
Lei Sindaco rimanga pure sulle sue posizioni e convinzioni contro tutto e tutti.
Noi saremo sempre dall’altra parte .Con le forze dell’Ordine. Con la magistratura. Con le Istituzioni. Con la gente del nostro paese, che si è stufata di questo stato delle cose e che vuole cambiare marcia”.