Avezzano. Furiosi i residenti di via Infante, nel palazzo Nuova Domus, dove qualche giorno fa sono arrivate anche le telecamere di Striscia la notizia. Dopo il blitz di Stoppa e l’ispezione dei vigili urbani iniziano ad avere paura. “Tutto ha inizio 30 anni fa quando sono venuti ad abitare qui senza mai terminare di pagare il mutuo e senza saldare il conto del condominio arrivato ora a 10mila euro che noi stiamo estinguendo addossandoci un debito che non è nostro”, hanno raccontato i condomini riuniti, “la casa è andata all’asta, è stata acquistata e gli è stato presentato lo sfratto. In realtà non ne hanno mai tenuto conto perchè sono usciti la mattina e la notte, rompendo la serratura, sono rientrati. Da un anno e mezzo vivono in una casa che non è più loro con un proprietario che paga le tasse. Nel frattempo sono iniziate le polemiche per i cani. Ne hanno 4, oltre a un gatto e degli uccelli. Non escono mai, ma soprattutto fanno i loro bisogni sul balcone dove rimangono per giorni fino a quando non buttano interi secchi d’acqua facendo cadere gli escrementi davanti al portone. Non si può descrivere il cattivo odore che emanano, l’aria è irrespirabile al tal punto che le finestre delle scale sono sempre aperte”. La situazione è diventata incandescente quando, da qualche mese a questa parte, i condomini hanno fatto notare a moglie e marito che non si poteva andare avanti così. “Prima è stata aggredita un’anziana e poi il capo famiglia ha iniziato a minacciare tutti quelli che incontrava con arnesi da lavoro”, hanno continuato i residenti di via Infante 7b, “abbiamo cominciato ad avere paura, soprattutto per i nostri figli. E’ stato presentato un esposto alla Procura della Repubblica il 7 luglio, uno il 10 agosto al comando di Polizia locale e all’ufficio di Igiene medico veterinario della Asl. Il 7 settembre è stata aggredita un’altra inquilina con la figlia, che ha sporto denuncia dopo essere finita al pronto soccorso, e il 22 settembre diverse famiglie si sono rivolte al commissariato di polizia per segnalare il problema. Cosa dobbiamo fare di più? Il problema non sono i cani segregati, come è stato evidenziato nei giorni scorsi, la vicenda è molto più grave. Prima dell’ispezione della Asl hanno pulito tutto, chi li ha avvertiti? Qui c’è una persona onesta che paga le tasse per una casa che non ha mai neanche potuto vedere, delle madri minacciate ogni giorno e nessuno fa niente”.
Ai tanti messaggi degli ultimi giorni di solidarietà nei confronti di questa famiglia i condomini rispondono con un appello “il sindaco De Angelis se vuole veramente aiutare queste persone gli trovi un alloggio popolare perchè vivono in una casa che non è loro”. Preoccupazione è stata espressa anche dall’amministratore di condominio che da anni cerca di trovare una soluzione ai numerosi problemi della palazzina Nuova Domus. “Qui non si tratta di un semplice screzio tra condomini”, ha commentato l’amministratore di condominio Daniela Agostini, “è un problema più grande che va risolto. Spero che le autorità competenti tengano conto degli esposti presentati alla Asl, alla Questura e alla Polizia locale, e prendano provvedimenti nell’interesse di tutti i condomini compresi gli stessi interessati alla vicenda”.