Avezzano. Un blitz dei carabinieri del Nas al Pronto soccorso, evidenziate criticità per una struttura che scoppia di pazienti e che non ha personale sufficiente rispetto al numero di persone che arrivano ogni giorno da tutta la Marsica, che conta circa 140mila abitanti, e dalle zone limitrofe. L’unica alternativa, che è un punto di primo soccorso è quello dell’ospedale di Tagliacozzo, che però non fornisce tutti i servizi e quindi può alleggerire solo in minima parte quello di Avezzano.
Stesso discorso vale per il punto di primo intervento di Pescina. Il controllo dei militari del Nucleo antisofisticazione arriva dopo un secondo blitz avvenuto qualche mese prima. E in entrambi i casi sono stati rilevati dei problemi. La struttura, insomma, non è adeguata al bacino di utenza, le file e l’attesa sono interminabili e a volte i pazienti sono costretti ad aspettare anche 8, 10, addirittura 16 ore prima di essere presi in carico. Una situazione inaccettabile a cui il mondo politico deve far fronte. Il sindaco di Avezzano , Gianni DI Pangrazio, ha rivolto un appello all’assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci e al dirigente della Asl, Rinaldo Tordera, affinché accelerino gli interventi per l’adeguamento strutturale del nostro Pronto Soccorso.