Borgorose. Taglio netto del personale nello storico birrificio di Birra del Borgo. L’azienda, venduta dal fondatore, Leonardo Di Vincenzo, al colosso delle bionde Ab InBev nel 2016 per poi uscire di scena completamente nel 2019, avrebbe deciso di ridurre i posti di lavoro lasciando di fatto in piedi solo il settore della produzione.
I reparti interessati dovrebbero riguardare il gruppo commerciale, il gruppo marketing, lo storico birrificio di Collerosso e tutte le attività commerciali site a Roma, Osteria e Bancone di piazza Bologna, rimarrà aperto solo quello di Spedino e qualche collaboratore presente in quella sede operativa. Il totale sarebbe di circa 40 dipendenti, a rischio già dal primo febbraio. Una notizia inaspettata per un’etichetta che negli ultimi anni ha sempre fatto parlare di sé positivamente con la conquista di nuove fette di mercato e con l’arrivo di nuovi prodotti.
A comunicare la decisione del più grande gruppo birrario del mondo sarebbero stati proprio i vertici tramite una mail fatta recapitare direttamente ai dipendenti. La decisione di Ab InBev avrà ripercussioni pesanti anche nella Marsica. Molti dipendenti del birrificio di Borgorose vengono infatti da Avezzano e dai paesi circostanti e un’emorragia occupazionale di questo tipo, in un periodo storico fortemente provato dalla pandemia, non passerà inosservata.