Collarmele. Tutti insieme per dire no alla centrale a Biogas. I sindaci della Marsica orientale hanno deciso di fare fronte comune per opporsi alla realizzazione dell’impianto che dovrebbe essere realizzato dalla Biometano Energy srl tra i Comuni di Collarmele, San Benedetto dei Marsi e Pescina.
Dopo l’ok della Regione i primi cittadini hanno deciso di organizzarsi per impedire che questo nuovo impianto venga costruito nel centro del Fucino. Per questo domani terranno un incontro con i cittadini alle 17 nella sala “De Filippo” a Collarmele al fine di interloquire con loro e capire insieme come agire.
“Da oltre un anno il comune di San Benedetto dei Marsi sta combattendo insieme al Comune di Collarmele e di Pescina per evitare che si realizzi all’interno del territorio del comune di Collarmele un impianto di produzione di “biometano”, attraverso l’utilizzo di scarti e sottoprodotti”, ha commentato il sindaco di San Benedetto, Quirino D’Orazio, “nonostante la nostra netta e chiara contrarietà all’intervento, fondata su presupposti normativi oltrechè su osservazioni tecniche ed ambientali, depositate in tutte le sedi opportune, la conferenza dei servizi, tenutasi il 5 agosto, ha deciso di rilasciare parere favorevole all’impianto, subordinando l’autorizzazione stessa all’acquisizione di alcuni chiarimenti chiesti al soggetto istante, da depositare entro 15 giorni.
Credo che i nostri Territori, non possano subire dall’alto imposizioni di questo genere, scavalcando le amministrazioni comunali, vari organismi e quanti risiedono e vivono i territori coinvolti. Noi non staremo a guardare dalla finestra, anzi, come sempre, continueremo a portare avanti le nostre ragioni con forza, ostinazione, nel rispetto della legalità e, nel caso, ricorrendo a tutti gli strumenti che uno Stato di diritto ci mette a disposizione. Per questa operazione, ritengo sia necessaria non solo la nostra convinzione, ma anche e soprattutto l’aiuto di tutto il comprensorio, di tutti noi. Ci siamo resi conto che la partita è molto dura e facciamo appello affinchè i riferimenti regionali, che dovrebbero tutelarci, si facciano presenti e ci diano pieno appoggio”.
Dura anche la reazione del sindaco di Pescina, Stefano Iulianella. “Ho ricevuto una telefonata accorata e appassionata di un Amministratore Comunale di Massa d’Albe che mi invitava a non desistere, a non mollare di un cm, a non consentire in alcun modo la realizzazione di altri impianti sul nostro territorio”, ha precisato Iulianella, “conviviamo da anni con un olezzo continuo e nauseabondo, siamo continuamente alle prese con il transito di camion che rendono caotica e pericolosa la circolazione, nessun Organo ed Istituzione ascolta più le nostre lamentele e soprattutto le nostre denunce”… questo mi ha detto in nome di una amicizia e della vicinanza alla nostra battaglia.
E noi non molleremo di un centimetro, andando avanti nella difesa del futuro dei nostri figli, in difesa di un territorio che ha già concesso molto in termini di energie alternative e di progresso delle telecomunicazioni. Dispiace in particolar modo il fatto che gli organi politici della Regione, chiamati a prendere una decisione insieme ai propri referenti tecnici, siano completamente muti, assenti da qualsiasi decisione e soprattutto sordi alle istanze di un territorio che invece dovrebbero proprio per il loro ruolo tutelare. Volevo ringraziare i sindaci e le amministrazioni comunali di Collarmele e di San Benedetto dei Marsi per avermi coinvolto e a volte rappresentato in seno alle Conferenze dei servizi finora tenutesi. Un grazie va altresì ai rappresentanti delle associazioni ambientaliste che insieme a noi hanno partecipato portando contributi importanti che speriamo aiutino la causa di tutti noi”.