Avezzano. Sono accusati di omicidio colposo per la morte di una neonata avvenuta all’ospedale di Avezzano. Si tratta di tre medici in servizio quattro anni fa nel reparto di ostetricia della struttura sanitaria marsicana, uno dei più affollati dell’intera regione. SI tratta di N.D.R., di Avezzano, G.B. dell’Aquila e G.R. di Avezzano. I fatti risalgono al 2010 e subito dopo il parto il neonato non aveva avuto problemi rilevati, così come nel corso della gravidanza. Il 16 giugno la madre era stata ricoverata nel reparto di ginecologia dopo una gravidanza senza problemi, ma a poche ore dalla nascita la piccola ha iniziato a presentare difficoltà respiratorie. A seguito di un aggravamento delle sue condizioni, ne veniva deciso il trasferimento dall’ospedale di Avezzano nella divisione di Terapia intensiva neonatale del policlinico di Chieti ma la piccola non ce l’ha fatta ed è deceduta il 18 giugno. La Procura – spiega la commissione – ha avviato l’inchiesta e due i dirigenti medici dell’ospedale di Avezzano sono stati iscritti nel registro degli indagati. La neonata avrebbe accusato un distress respiratorio. Ora ci si chiede se la bimba si sarebbe salvata se il trasferimento a Chieti, in un centro più attrezzato, fosse avvenuto con più celerità. L’inchiesta è coordinata dal pm Vincenzo Barbieri e la famiglia della bambina è difesa dall’avvocato Leonardo Rosa.