Rocca di Botte. “Non ci abbandonate”: è questo l’appello di Gioia Urbano, la nonna della piccola Sofia, la bimba di 5 anni morta in un campo di calcio in disuso, dismesso, a Rocca di Botte, in provincia dell’Aquila.
Ieri la nonna della bimba, originaria del paese, ha scritto un post su Facebook volto a ringraziare tutte le persone che hanno dimostrato vicinanza alla famiglia in questa tragedia che ha sconvolto l’Abruzzo e l’Italia intera.
“Ci tengo a ringraziare”, sottolinea, “tutti i cittadini di Rocca di Botte, Pereto e Camerata per l’abbraccio e l’amore che ci ha scaldato il cuore. Ma un grazie particolare va all’arma dei carabinieri di Pereto che sono venuti a casa per dimostrarci la loro vicinanza e ai loro colleghi che sul posto della tragedia ci hanno stretto ai loro cuori”.
Due giorni fa, infatti, i residenti del paese si sono uniti in una fiaccolata per dimostrare la loro vicinanza alla famiglia e stringersi in un abbraccio nel dolore dei due giovani genitori, residenti nel Lazio. Mamme e bambini hanno portato fiaccole, lucine, biglietti e tanti fiori ai due giovani.
“Inoltre un grazie va al signor Milo Infante di Rai 2 per continuare a seguire l’evolversi della situazione”. Poi l’appello a non spegnere le luci sulla tragedia che è costata la vita alla bimba, che da poche settimane aveva festeggiato il suo quinto compleanno. “Non ci abbandonate”, conclude, “giustizia per Sofia”.
Ieri ad Acilia si sono tenuti i funerali tra palloncini bianchi fuori la chiesa, dolore e preghiera.
Federico, il papà della piccola, come raccontato da MarsicaLive, ieri mattina ha pubblicato sui social l’immagine di Sofia. “Quello che è successo poteva accadere a chiunque”, aveva detto nel giorno della fiaccolata a tutti i presenti andati sotto la casa per dimostrare la loro solidarietà, “è successo a nostra figlia ma poteva accadere a qualsiasi altro bambino. A qualsiasi famiglia. Continuate a fare in modo che questa tragedia che ci ha colpiti non sia stata inutile, fate in modo che i vostri bambini stiano bene e sicuri. E fate in modo che una cosa così non riaccada mai più. E che si torni a essere felici come quando lei – indicando la moglie- veniva qui, fin da piccola”.