Avezzano. Biglietti anonimi in LFoundry dopo il caso dei licenziamenti tramite un messaggio: non ci toglierete la dignità. A tre settimane dal mancato rinnovo dei contratti per un gruppo di interinali nell’azienda più grande della Marsica spuntano dei biglietti anonimi con un messaggio chiaro contro la dirigenza accusata di non aver tenuto conto della situazione e del loro impegno per la fabbrica.
I lavoratori mandati a casa – che per l’azienda sarebbero 27 mentre per i sindacati 56 – sono stati avvisati dall’agenzia interinale che gestiva la collaborazione con LFoundry tramite un messaggio su WhatsApp. Questo ha generato una serie di polemiche smorzate poi dall’azienda che ha ricordato l’impegno per il territorio in anni di attività.
“Ci avete sfruttato”, si legge nei biglietti lasciati in diversi punti dell’azienda, “abbiamo lavorato per due, anche con delle mansioni che non ci spettavano e tutto questo è stato ripagato mettendoci alla porta. Un grazie va agli artefici di questo scempio! Ovvero l’azienda con a capo Sergio Galbiati, non tralasciamo nessuno, comprese “le tute verdi” che con omertà e servilismo hanno coperto le magagne dei padroni. Non ci toglierete la dignità, noi combatteremo per il nostro futuro. Una sola parola: vergogna”.