Tagliacozzo. Erano state raggirate da una falsa funzionaria comunale che, con la scusa di un contributo per lavori al tetto del monastero, aveva convinto le suore benedettine di clausura di Tagliacozzo a versare 2.700 euro su una postepay. La truffa è venuta alla luce solo dopo che la madre Badessa, in buona fede, si era presentata in Comune con la ricevuta.
Nel giorno di San Benedetto, festa delle monache benedettine, un benefattore, Nunzio Alfredo D’Angieri, ha deciso di intervenire con un gesto concreto: ha donato 3.000 euro alle religiose, restituendo serenità e sollievo alla comunità monastica. L’incontro è avvenuto in diretta durante la trasmissione televisiva Pomeriggio 5, dove D’Angieri ha avuto modo di conoscere Madre Donatella. Visibilmente commosso, ha dichiarato: “Queste suore sono angeli viventi. Pregano per tutti noi, e non lo fanno per dovere, ma per amore. Non si può accettare che vengano truffate in questo modo. È un onore poter fare qualcosa per loro.”
Madre Donatella, toccata nel profondo, ha voluto condividere la propria emozione: “Sono commossa, perché in questi gesti riesco a vedere chiaramente quello che il Signore fa per noi, ma non solo per noi: per tutti gli uomini. Questo mi dà un senso di gratitudine immenso. Ringrazio di cuore chi ci è vicino, non solo con gesti materiali ma sopratutto spirituali.”
Un momento di difficoltà si è trasformato in un segno concreto di vicinanza, che rafforza il valore della solidarietà e il senso più autentico della carità cristiana.