Avezzano. Un equo trattamento tra i lavoratori della Asl. A chiederlo Pino De Angelis della Uil Fpl alla luce di diversi codici di timbratura presenti nelle strutture sanitarie di tutta la Asl. In sostanza, i lavoratori, a seconda di dove timbrano, hanno trattamenti orari e quindi economici diversi. Ora le parti sociali chiedono che il sistema venga unificato alla luce di un accordo sindacale approvato il 23 giugno scorso. “Prevedeva l’adeguamento dei profili orari”, ha sottolineato De Angelis, “e la relativa omogeneizzazione su tutto il territorio provinciale. Fino a oggi ciò non è avvenuto. Chiediamo che ci sia l’applicazione immediata di quanto previsto dall’accordo al fine di evitare un trattamento discriminatorio nei confronti dei dipendenti”. Il rischio concreto è che possano esserci lavoratori di serie A e di serie B. I turni di lavoro, invece, secondo il sindacato, dovrebbero essere uguali ovunque, indipendentemente dal luogo di lavoro o la posto in cui si timbra il cartellino. Una situazione, quella attuale, che era divenuta ancora più radicale a causa della fusione delle Asl di Avezzano Sulmona con quella dell’Aquila e che fino a oggi ancora non è stata risolta, nonostante l’accordo.