Avezzano. La commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori in campo sanitario ha ascoltato anche il sub commissario Giovanna Baraldi, che ha illustrato, per via generale, il processo di riforma strutturale e finanziario della sanita’ regionale. “Ci siamo trovati di fronte – ha spiegato la Baraldi – ad un sistema disomogeneo e disarticolato, ma abbiamo avviato la riforma e il cambiamento tenendo a mente la qualita’ dei servizi. In questo senso ci siamo blindati: tutti gli atti che abbiamo fatto non sono mai tagli ma sono sempre riduzione dell’inappropriatezza e questa linea di condotta l’abbiamo attuata in tutti i settori della sanita’ nei quali siamo intervenuti. Per esempio, sulla farmaceutica l’intervento avviato riguarda la riconversione dell’utilizzo dei farmaci generici e quindi piu’ appropriati almeno dal punto di vista finanziario. A giugno – ha sottolineato il subcommissario – abbiamo presentato il piano dei fabbisogni sempre rimodulati sull’appropriatezza dei ricoveri e abbiamo deliberato di tagliare il 18% dei posti letto nel pubblico e il 18% nel privato. Questa operazione l’abbiamo deliberata ai primi di agosto. Con questo atto arriviamo sotto al 3 per mille di posti acuti e dunque in linea con il dato raccomandato dal Patto della salute. Inoltre, ed e’ un dato che e’ necessario esplicitare, abbiamo deliberato la nuova rete ospedaliera con cinque reti cliniche fondamentali, e cioe’ i 4 ospedali hub provinciali, la rete degli ospedali medi e la rete degli ospedali piccoli che via via con il passare degli anni verranno assorbiti dagli ospedali piu’ grandi, grazie anche agli interventi di edilizia sanitaria ex art. 20. Abbiamo poi affrontato con decisione il sistema dei controlli e ci apprestiamo a firmare un protocollo d’intesa, finora lo ha fatto solo la Lombardia, con il generale comandante dei Nas che prevede un controllo continuo attraverso informazione con i Nas per migliorare la prevenzione. Al tempo stesso abbiamo avviato la formazione dei controllori”. Al termine della seduta, il presidente della Commissione ha annunciato il proseguimento dell’audizione in un’altra data, richiedendo per quella data un’integrazione della documentazione su presunti errori sanitari, l’elenco delle singole scelte di cambiamento, elenco dei tagli dei posti letto nel pubblico e nel privato, notizie degli accreditamenti, informazione sulla rete dei laboratori, riconversione degli ospedali, dati sul contenzioso e infine indicazione sui controlli interni e esterni al sistema finanziario regionale