Tagliacozzo. Il bando per lil nuovo campus scolastico che dovrebbe nascere a Tagliacozzo è stato contestato con una lettera, inviata all’Autorità nazionale Anticorruzione, dall’Ordine degli ingegneri della provincia dell’Aquila. In particolare, si contesta il fatto che la figura del presidente di commissione sia interna quando l’Anac prevede un presidente esterno. Con una nota di risposta immediata, però, il comune tramite il responsabile del servizio smentiscono le accuse spiegando che l’Albo dell’Anac a cui bisognerebbe attingere non è ancora stato costituito e per tale motivo è stato necessario fare affidamento alle norme transitorie secondo cui è possibile utilizzare un tecnico interno.
La contestazione, sollevata da una iscritta all’ordine degli ingegneri e diffusa dal presidente dell’ordine Elio Masciovecchio riguarda “L’avviso pubblico per la selezione di membri esterni della commissione giudicatrice per l’affidamento mediante procedura aperta del servizio di progettazione definitiva ed esecutiva per la realizzazione nel Comune di Tagliacozzo di una” campus scolastico per scuola primaria e secondaria di primo ordine “. E ‘stata chiesta “la riformulazione del bando prevedendo con lo stesso la selezione del Presidente della commissione e, se non sono disponibili all’interno della stazione appaltante, anche degli altri membri”. Questo secondo quanto previsto dall’abrogazione di una legge messa in atto il 20 maggio scorso. Il comune, con una nota nota del responsabile del servizio tecnico, Roberta Marcelli, ha replicato evidenziando che “ad oggi non risulta ancora istituito dall’Anac l’albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici. Il codice prevede pertanto che, fino all’adozione della disciplina in materia di iscrizione all’albo, si applica l’articolo 216 secondo il quale la commissione continua ad essere nominata dal organo dell’appaltante stazione “. Il Comune chiederà che la replica venga diffusa dall’ordine così come è stato fatto con la segnalazione.