Carsoli – Una vera e propria organizzazione criminale aveva organizzato un piano di furti a catena nel Carseolano. Ben cinque i propositi furtivi messi in atto con tanto di attrezzature da scasso. I rapinatori erano dotati di martelli pneumatici silenziati e di altri strumenti destinati ad abbattere muri per poter entrare all’interno di attività commerciali , aziende e camion parcheggiati nelle aree di sosta. E’ stato preso di mira anche un camionista in un parcheggio che dormiva all’interno del mezzo pesante e che è riuscito a mettere in fuga i rapinatori difendendosi con calci e pugni contro di loro.
L’attività della banda è stata però intercettata dai Carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, guidati dal comandante Silvia Gobbini, grazie ad una sinergia di informazioni che ha riguardato Carsoli, Tagliacozzo e anche con l’intervento di militari in servizio presso altri comandi della provincia di Roma. Cosicchè i rapinatori colti in flagranza di reato sono fuggiti nella zona del casello autostradale di Carsoli-Oricola. Hanno infatti divelto un cancello e sono riusciti ad entrare in autostrada dove probabilmente li attendevano altri complici e si sono allontanati a gran velocità. Sette sono state le persone individuate scandagliate a macchia di leopardo nella zona industriale-commerciale. Con l’intervento dei complici si ipotizza che nell’operazione furti a catena siano stati più di dieci i protagonisti. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini del caso. @danieleimperiale