San Benedetto dei Marsi. Al via il tour promozionale della nascente Banca di Credito cooperativo della Marsica nei Comuni del circondario di Avezzano. La prima tappa del comitato promotore composto da Carmine Silvagni (Presidente), Francesco D’Angelo (Vice), Domenico Contestabile, Antonio Del Boccio, Roberto Mecozzi e Liberato Taglieri, è in agenda domani, giovedì 27 settembre: alle 21, nella Sala Consiliare del Comune di San Benedetto dei Marsi, alla presenza del Sindaco, degli Amministratori e dell’Associazione locale degli Artigiani, i promotori illustreranno il programma di costituzione e sottoscrizione della costituenda Banca. “L’incontro”, afferma il presidente Carmine Silvagni, “è volto a far conoscere, in maniera capillare su tutto il territorio marsicano, l’iniziativa mirata a creare un nuovo istituto bancario legato al territorio con una mission precisa: sostenere lo sviluppo socio-economico della realtà locale. Il costituendo Credito Cooperativo della Marsica, composto da soci espressione del territorio appartenenti a ogni categoria sociale e professionale con pari dignità, mira a riallacciare il rapporto diretto contrastando le super-banche distanti dalle esigenze del piccolo e medio cliente”. La Bcc, infatti, è una società cooperativa a mutualità prevalente e massima espressione del localismo, ha l’obbligo, per legge, di destinare non meno del 50% degli affidamenti ai soci; e di impiegare il 95% del denaro raccolto nel territorio, mentre la raccolta delle risorse può essere fatta ovunque; i soci devono risiedere o operare o avere interessi economici nella zona di competenza; le condizioni economiche praticate sono, per i clienti e prioritariamente per i soci, migliori e più vantaggiose rispetto a quelle ottenibili sul mercato; per i soci è prevista la possibilità di ricapitalizzazione delle azioni e la corresponsione di dividendi, però, di importo non superiore a 2,5 punti in più del rendimento dei buoni fruttiferi postali; la Bcc opera per lo sviluppo della Comunità locale, per la sua crescita economica, sociale e culturale, ed è la massima espressione della democrazia socio-economica per il principio “una testa, un voto”; la Bcc, autonoma e indipendente, è inserita in un sistema federativo di Banche di Credito Cooperativo.