Luco dei Marsi. Continua il viaggio promozionale della nascente Banca di Credito cooperativo della Marsica nei Comuni del circondario di Avezzano. Giovedì 22 novembre, alle 21, in Piazza Umberto 1° a Luco dei Marsi, nella sala dell’ex municipio, il comitato promotore composto da Carmine Silvagni (Presidente), Francesco D’Angelo (Vice), Domenico Contestabile, Antonio Del Boccio, Roberto Mecozzi e Liberato Taglieri, incontrerà amministratori, aziende, associazioni di categoria e cittadini del centro fucense per illustrare le opportunità e le finalità della costituenda banca legata al territorio. Operazione che sta registrando grande interesse nella Marsica, “dove”, afferma il presidente Carmine Silvagni, “si avverte la necessità di avere un istituto bancario con solide radici e, soprattutto, la cabina di regia, nel territorio. Questo ci spinge a moltiplicare gli sforzi per concretizzare il progetto finalizzato a sostenere lo sviluppo socio-economico della realtà locale in tempi stretti”.
Il costituendo Credito Cooperativo della Marsica, composto da soci espressione del territorio appartenenti a ogni categoria sociale e professionale, quindi, mira a creare il rapporto diretto con piccoli e medi clienti della Marsica che non trovano risposta dalle super-banche con la plancia di comando in altre zone d’Italia. La Bcc, infatti, è una società cooperativa a mutualità prevalente e massima espressione del localismo, ha l’obbligo, per legge, di destinare non meno del 50% degli affidamenti ai soci; e di impiegare il 95% del denaro raccolto nel territorio; i soci devono risiedere o operare o avere interessi economici nella zona di competenza; le condizioni economiche praticate sono, per i clienti e prioritariamente per i soci, migliori e più vantaggiose rispetto a quelle ottenibili sul mercato; per i soci è prevista la possibilità di ricapitalizzazione delle azioni e la corresponsione di dividendi, però, di importo non superiore a 2,5 punti in più del rendimento dei buoni fruttiferi postali; la Bcc opera per lo sviluppo della Comunità locale, per la sua crescita economica, sociale e culturale, ed è la massima espressione della democrazia socio-economica per il principio “una testa, un voto”; la Bcc, autonoma e indipendente, è inserita in un sistema federativo di Banche di Credito Cooperativo.