Celano. Le fiamme di notte, tra i campi, non lontano dalle abitazioni. La chiamata ai vigili del fuoco. Sirene concitate, pompe di acqua, spegnimento e bonifica. Nulla di tanto straordinario per un incendio scoppiato ieri sera a Celano, in via Porciano. Se non fosse che ad assistere a tutto c’erano i bambini, che nei quartieri della Marsica ancora si ritrovano a giocare fuori le abitazioni, anche di sera. Un privilegio solo per chi vive lontano dalle caotiche città.
E sono stati proprio loro ad avere paura e a ritrovarsi a piangere tra le braccia dei genitori. I bambini.
Ed eccola la cosa fuori dalla norma, che per fortuna a volte arriva, con empatia, con cuore. Tutte cose che alla fine i vigili del fuoco non fanno mai mancare alla comunità che ogni volta li accoglie con gratitudine per il lavoro che svolgono.
Quando ieri sera, gli uomini del distaccamento di Avezzano si sono resi conto che tra gli “spettatori” delle loro attività c’erano dei bimbi un po’ preoccupati, alla fine dello spegnimento del fuoco, li hanno avvicinati, rassicurandoli. Perché quei grandi mezzi pieni di cisterne di acqua e pompe dei cartoni animati nella realtà esistono davvero. E ora i bimbi di via Porciano lo sanno. Ed eccoli felici salire sul mezzo dei pompieri, con sul viso stupore e meraviglia. Bellissimo!
Di contro a chi dà fuoco a vegetazione e sterpaglie incurante del pericolo a cui espone anche la popolazione e a tutti gli incivili che purtroppo è sempre difficile scovare, soprattutto quando agiscono con il favore del buio.